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Paci e Trevisan alla 69° edizione di Art

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2005 19:35

Firenze, 28 aprile 05- La Fortezza da Basso si prepara al suo secondo e conclusivo week end, con un'altra giornata di grandi presenze e all’insegna dell’alta qualità, confermando il trend positivo di questa 69° edizione di “Art”. Protagoniste della giornata le scuole, con la premiazione del concorso di idee “Scenari di Innovazione”, realizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con Artex. Il concorso per le scuole superiori di istruzione e formazione artistica, si è posto l’obiettivo di recuperare quel rapporto storicamente molto forte con le sorgenti culturali come istituti d’arte, licei artistici, università e scuole di progettazione del territorio di appartenenza, rapporto che nel corso del tempo ha reso possibile la costruzione del tessuto produttivo toscano quale attualmente si presenta.

Grandi applausi dunque per questi futuristici ma estremamente concreti progetti che hanno avuto l’approvazione oltre che degli organizzatori della Cna, Federazione Regionale Toscana, di Confartigianto Imprese Toscana e di Marco Migliari del Politecnico di Milano. Il primo premio è andato a Francesco Nozzi del Liceo Artistico “Leon Battista Alberti” autore di “Hegel, lampada scultura” per aver intrapreso un percorso progettuale teso all’innovazione del prodotto. Premi anche per Anna Maria Alberghino, con un cuscino leggio dal titolo “Così è se vi pare” e per Beniamin Gracci, Chiara Capecchi e Diletta Vannucchi ed un progetto di cinque ragazze dell’Istituto Statale d’Arte “Piero della Francesca” di Arezzo.


Ma sono tanti gli spunti e gli stimoli che stanno spingendo migliaia di visitatori verso la Fortezza, non ultimo il vantaggiosissimo prezzo ridotto di 4 euro valido anche per domani per diverse categorie. Una edizione di “Art” molto attenta ai più piccoli. Oltre agli stand che offrono giochi e divertimenti provenienti da tutto il mondo e di assoluto valore, significativa appare la presenza del Nuovo Ospedale Meyer. Nello stand allestito dalla Fondazione, grazie a strumenti multimediali, è possibile vedere lo stato di avanzamento dei lavori al Nuovo Meyer, un Ospedale che per le accortezze progettuali adottate rappresenta un’assoluta novità nel panorama pediatrico italiano, traducendo in realtà i suggerimenti e i desideri dei bambini.

Lo spazio, propone inoltre una serie di incontri di lettura. Dopo aver realizzato “Guai a chi mi chiama passerotto” scritto dalla maestra Anna Sarfatti e edito da Patatrac, che offre una rilettura della Carta dei diritti dei bambini in Ospedale con il linguaggio semplice delle filastrocche, la Fondazione, oggi, è stata protagonista con Cappuccetto Rosso raccontato da Fiorella Capelli dell’Associazione Culturale di teatro e Burattini Buratta La Luna. Mentre sabato ci saranno le Fiabe Toscane raccontate da Enrico Spinelli di Pupi di Stac.
Tra le visite più apprezzate in questi giorni quelle di Alessandro Paci e Mariana Trevisan: il cabarettista toscano e la showgirls, a Firenze per “Ribollita Cabaret” in scena al teatro Reims, hanno effettuato un giro fra i padiglioni della Mostra, dimostrando di apprezzare molto i diversi tipi di artigianato presenti, e suscitando la curiosità di visitatori e standisti che non hanno voluto perdere l’occasione di una foto o di una battuta con i due personaggi.

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