Bobo Rondelli in concerto sabato 15 Marzo 03 al Teatro L'Ordigno di Vada-Rosignano (Livorno)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2003 14:17
Bobo Rondelli in concerto sabato 15 Marzo 03 al Teatro L'Ordigno di Vada-Rosignano (Livorno)

Bobo Rondelli, livornese classe 1963, inizia a cantare e suonare la chitarra in chiesa e nei Boy Scout, ma è grazie a suo cugino, che gli fa ascoltare i Beatles, che si appassiona alla musica. Help! è lp del gruppo inglese che più lo coinvolge e lo porta verso il rock. Inizia a suonare nei locali di Livorno con un suo trio rock, Le Bijoux. Poi nel ' 93 nascono gli Ottavo Padiglione, subito famosi per il loro singolo "Ho picchiato la testa", tratto dal primo album, Ottavo Padiglione, dello stesso anno.

Successivamente il gruppo incide Fuori Posto, e nel 1999 Ondereggae. Nel 1999 Bobo viene contattato da Roberta Torre, già regista del fortunatissimo Tano da morire, per scrivere la colonna sonora del suo nuovo film, Sud Side Story. I due si incontrano e Roberta rimane fulminata dal "personaggio Bobo", tanto da proporgli di essere protagonista del film. Bobo accetta. La sua parte nel film è quella di un musicista di strada che vive a Palermo. Sempre nel 1999 vince, con gli Ottavo Padiglione, il premio speciale della giuria al Premio Ciampi.

Nel 2001 esce Figlio del nulla, suo disco d'esordio come solista, con cinque canzoni inedite e otto brani scritti con gli Ottavo Padiglione. La grande presenza sul palco e la teatralità delle sue espressioni ci svelano il suo grande amore per il cinema: Bobo nella primavera del 2001 è nel cast del film di Alessandro Paci Andata e Ritorno, prodotto da Cecchi Gori. Incontra Stefano Bollani dopo un concerto ed iniziano a scherzare insieme, nasce così un piccolo concerto show ( ospite, fra l'altro, del Premio Ciampi del 2001).

Nel giugno del 2002 esce il suo secondo disco da solista Disperati Intellettuali Ubriaconi, pubblicato dalla Arrojo records, in collaborazione con "Toscana Musiche", Teatro Politeama Pratese, Politeama di Cascina, tra l’altro premio speciale della Giuria come miglior arrangiamento al Premio Ciampi 2002. C’è un cambio di atmosfera in questo nuovo disco di Bobo Rondelli Disperati Intellettuali Ubriaconi, le sonorità più intime e riflessive escono dalla collaborazione con Stefano Bollani, pianista jazz innamorato della chanson, che ha curato gli arrangiamenti e la produzione artistica.

Quattordici brani, più ghost track, pieni di ironia, forza, disperazione e solitudine, dove la teatralità della voce di Rondelli si esprime calda, profonda e ruvida.

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