Classe ‘63, livornese doc, Bobo Rondelli è conosciuto dai più come cantante e leader degli Ottavo Padiglione.
È geneticamente un onnivoro di musica, questo lo ha portato fin dagli inizi della sua carriera a collaborare e a suonare con decine di artisti e cimentarsi con generi diversi fra loro.
Nel 1992, stanco di cover band, forma un gruppo con il quale potersi esprimere attraverso pezzi propri.
Il gruppo si chiama Ottavo Padiglione, dal nome del reparto di psichiatria dell'ospedale di Livorno, grazie alle capacità dei musicisti, ma soprattutto alla personalità e ai testi di Bobo, il successo è immediato.
Nel 1993, dopo l’incontro con il produttore dei Liftiba, la EMI Music produce il loro primo album.
Il singolo estratto da quel lavoro, Ho Picchiato la Testa, diviene una vera hit che fa vendere 30.000 copie del CD.
Nel 1995 la Universal Music produce il secondo disco del gruppo, Fuori Posto, il singolo estratto, Sei Andata Via, non dimostra la forza d'impatto del precedente, ma le vendite restano agli stessi ottimi livelli.
Due anni dopo, con un grande nel mondo della produzione reggae, Dennis Bovell, realizza Onde Reggae.
In seguito, passato a un’etichetta indipendente pubblica Figlio del Nulla, e nel 2002, Disperati, Intellettuali, Ubriaconi.
L’album è prodotto e arrangiato da Stefano Bollani, pianista considerato l’astro nascente del Jazz mondiale.
Subito la critica specializzata lo considera un capolavoro, lo splendido risultato della perfetta sintesi fra l’estro e la follia musicale di Bobo e la tecnica e il gusto di Bollani. Nello stesso anno partecipa al Premio Tenco e al Premio Ciampi dove ottiene un riconoscimento per il miglior arrangiamento.
Bobo è un personaggio eclettico, insieme a Pacifico è chiamato da Roberta Torre a scrivere le musiche del film, Sud Side Story, ma dopo il primo incontro la regista lo sceglie anche come attore protagonista del film musicale.
Inizia così un percorso artistico parallelo, che lo porterà ad interpretare un ruolo accanto ad Alessandro Paci nel film Andata e Ritorno, di cui realizza anche la colonna sonora, e ne La Brutta Copia di Ceccherini.
Ma è la musica a rimanere sempre e comunque al centro del suo “sentire” e dei suoi interessi. Da poco è uscito un CD doppio, un’antologia dei brani dell’Ottavo Padiglione, completamente rimasterizzati, più dieci inediti.
Un concerto di Bobo Rondelli è un evento da non perdere, l’indiscutibile talento musicale, sommato alla capacità di intrattenere tipica dell’animale da palcoscenico, del mattatore, sono un’amalgama speciale che immancabilmente rapisce e trasporta il pubblico nel particolarissimo mondo dell’artista livornese.