Dopo l'approvazione del nuovo piano regolatore domani in diretta da Ponte Vecchio, alle 14.50 su Raitre, un faccia a faccia tra l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, esponenti dei comitati, l'urbanista Manlio Marchetta, esperti e tecnici, oltre alle testimonianze raccolte nei quartieri in cui già è evidente la trasformazione in atto della città.
Emblematico il caso raccolto da Nove da Firenze di un tabernacolo in via Pisana su cui stava per passare la tramvia.
Nel senso che nelle settimane scorse, mentre era in corso un sopralluogo della Soprintendenza con i restauratori incaricati davanti all'antico tabernacolo è transitato casualmente un tecnico del Comune che ha annunciato che da tempo stava cercando di mettersi in contatto con la proprietà del momunento per comunicare che, a causa della prossima apertura del cantiere della tramvia, il tarbernacolo dovrà essere trasferito in altra collocazione.
Badate bene: il tabernacolo è di proprietà comunale, e la Soprintendenza se ne stava occupando su sollecito del Comitato dei tabernacoli fiorentini, che ha reperito una sponsorizzazione della Banca Toscana per il restauro.
Quindi se ne deduce che il Comune, che progetta la tramvia, non informa la proprietà del momunento, un altro ufficio del Comune stesso, che il tracciato previsto per il nuovo mezzo pubblico implica lo spostamento del tabernacolo. Viene da sospettare che il progetto tramvia sia un tantino segreto persino all'interno dell'Amministrazione comunale.