Domani, martedì 21 settembre, è l'XI 'Giornata mondiale dell'Alzheimer', istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dall'Alzheimer's Disease International (Adi). “E’ un'occasione importante di sensibilizzazione”, spiega l’assessore provinciale alle Politiche sociali Alessandro Martini che visiterà, domani pomeriggio, alle 15.30, il centro di Montughi per i malati di Alzheimer, tenuto dal consorzio Zenit. Solo in Italia il morbo di Alzheimer colpisce 600.000 persone. A livello mondiale i casi (18 milioni in tutto il mondo) sono destinati a raddoppiare entro questo primo quarto di secolo come conseguenza dell’invecchiamento della popolazione.
Stando ai dati della Federazione Alzheimer Italia il morbo rappresenta il 50-60 per cento delle forme di confusione mentale. “L’Alzheimer – continua Martini – viene definito anche ‘malattia silente' per le sue modalità di insorgenza ma anche perché i familiari spesso rimangono soli in mezzo a mille difficoltà: trovo perciò maturi i tempi perché gli assessorati che hanno deleghe specifiche sul territorio provinciale facciano insieme un lavoro di collegamento e di coordinamento dei servizi.
Noi siamo disponibili a questo scopo e a trovare con gli altri risposte da aggiungere a quelle che vengono date, in particolare facendo tesoro della preziosa opera portata avanti da molti anni, nella nostra provincia, dall’Aima (Associazione italiana malati d’Alzheimer)”. In Italia otto famiglie su dieci si accollano tutti i costi dell'assistenza al paziente che viene curato a casa: “La Regione e i Comuni – conclude Martini – hanno sviluppato i servizi, ma ci rendiamo conto del fatto che essi devono crescere tenendo conto dell’urgenza reclamata dalle famiglie e da quanti, colpiti dall’Alzheimer, hanno ancora la lucidità per fare i conti con la malattia: molto, peraltro, può essere fatto per frenare gli effetti del morbo”.
(mr)