FIRENZE- Un milione quindicimila euro per l'anno in corso. E' questo lo stanziamento deciso dalla giunta regionale per contrastare il morbo di Alzheimer, cioè la malattia neurologica più frequente che colpisce le persone anziane. I fondi, che saranno assegnati a quasi tutte le Aziende sanitarie della Toscana e ai comuni di Lucca, Firenze e Sesto Fiorentino, serviranno per l'avvio della sperimentazione delle azioni di contrasto del morbo e per potenziare le Uva, cioè le Unità di valutazione Alzheimer, inserite nella rete dei servizi sociali.
"Si tratta - spiega l'assessore al diritto alla salute, Enrico Rossi - di un finanziamento che rafforza il sistema di cura approntato dalla Regione. E' un modello che prevede una diffusione capillare e omogenea sul territorio, cosicchè ogni zona socio sanitaria abbia servizi dedicati alla cura di questa malattia. Attualmente sono diciannove i centri di diagnosi presenti nella nostra regione e dal 1999 ad oggi abbiamo investito oltre 7,1 milioni di euro per realizzare dieci centri diurni, un centro di ascolto, per formare gli operatori e per i programmi intensivi di assistenza domiciliare, mentre altri dieci sono i centri diurni in fase di apertura".
I toscani affetti da sindromi demenziali si stimano in 46.000 e circa 25.000 di questi sono colpiti da Alzheimer. Si tratta di un numero che cresce al ritmo di circa 2.000 unità all'anno: sono queste infatti le persone valutate dai servizi sociali e dichiarate affette da patologie neurologiche invalidanti.
Alla Asl 1 di Massa-Carrara andranno 183.000 euro per i tre centri diurni; alla 2 di Lucca 30.000 euro sia per il centro di Gallicano che per il progetto sui livelli essenziali di assistenza; alla Asl 3 di Pistoia andranno circa 30 mila euro per lo sviluppo dell'assistenza domiciliare integrata e per il centro diurno Giardino di Monsummano; alla 5 di Pisa andranno 48.200 euro, mentre alla Asl 6 di Livorno sono destinati 120.000 euro, sia per il centro di Venturina che per lo sviluppo della rete di assistenza.
A Siena sono stati concessi 30 mila euro per il centro assistenziale della zona Val d'Elsa. Ad Arezzo i 50.000 euro per il centro diurno di via Golgi e l'assistenza domiciliare integrata in Valtiberina. I 225.000 euro per la Asl 10 di Firenze serviranno per i lavori e la gestione del centro diurno "Le civette" e per un progetto mirato. La Asl di Empoli utilizzerà i 70.000 euro per la sperimentazione dell'assistenza domiciliare integrata, mentre quella della Versilia ne impiegherà 51.000 in due progetti mirati.
Al comune di Lucca sono stati concessi 50.000 euro per favorire l'assistenza presso il centro diurno di Monte S.
Quirico. A quello di Sesto Fiorentino sono riservati 90.000 euro per il centro diurno Alice. Al comune di Firenze sono stati infine assegnati 39.000 euro per il potenziamento della presa in carico degli anziani colpiti dal morbo. Entro fine anno la Regione stanzierà altri 600.000 euro, prelevati dal fondo sociale regionale, per interventi di assitenza in favore dei malati di Alzheimer. Per prima in Italia ha edito un volume in cui sono raccolte tutte le indicazioni e le linee guida per costruire i centri per la cura di questa malattia e ha deciso di destinare i finanziamenti in particolare a quei progetti che privilegino modelli integrati nella gestione dell'assistenza dei malati a lungo termine.
