La Fiorentina giocherà il prossimo campionato di calcio nella serie cadetta.
La soluzione presa al termine della riunione del Consiglio Federale della Fgci di questo pomeriggio rappresenta il riconoscimento del buon lavoro svolto in questi 12 mesi a Firenze, mentre l'anno scorso, possiamo dire, avevano subito un torto. Adesso però la Società di Diego Della Valle dovrà allestire una squadra adeguata per affrontare il campionato di serie B. E servono investimenti per una serie B da protagonisti.
Pisa intanto reclama la serie B.
La squadra nerazzurra, sconfitta dall'Albinoleffe nella finale play-off del girone A della serie C1, ha acquisito sul campo i meriti sportivi per accedere alla cadetteria.
Con la serie B a 24, ripescate le retrocesse dell'ultima stagione sportiva, Genoa, Salernitana e Catania, ad eccezione del Cosenza fallito, ecco che in sostituzione dei calabresi si sarebbe dovuto ripescare una delle due squadre che hanno perduto le finali per salire in B, ovvero il Martina e il Pisa. Considerando che i pugliesi non sono attualmente in grado di poter "salire" per alcuni problemi societari, sarebbe toccato al Pisa.
Ma in questo calcio ormai impazzito e senza regole, tutto e' possibile, anche che una squadra come la Fiorentina, in C2 fino a meta' maggio, si ritrovi a fine agosto in serie B e contemporaneamente in Coppa Italia serie C.
Tutto grazie ai potenti del pallone, scusate, ai "trafficanti" del pallone, che usano il "gioco del calcio" come gli pare e piace, dimenticandosi dei tifosi, delle regole e del verdetto che viene emesso dal campo, dove si dovrebbero acquisire i reali diritti per vincere, pareggiare o perdere.
Per tutto questo Pisa e' indignata ed e' pronta a protestare.