Il Centro per l'arte contemporanea di Prato apre un nuovo spazio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 dicembre 1999 21:02
Il Centro per l'arte contemporanea di Prato apre un nuovo spazio

Si tratta di circa 1000 mq riservati esclusivamente ad accogliere la sua collezione permanente e situato nell'area del Museo.
Per la progettazione dell' allestimento del nuovo spazio sono stati chiamati gli architetti Sarteanesi e Bacchi, già progettisti della Fondazione Burri di Citta' di Castello (PG): la particolarità del progetto e' data da due pareti mobili ruotanti su di un perno centrale che permettono di descrivere di volta in volta uno spazio diverso.
In considerazione del fatto che molte delle opere sono creazioni di artisti viventi, si e' ritenuto opportuno coinvolgerli, ove possibile, nell'opera di allestimento del singolo lavoro cercando di soddisfare le esigenze emerse dalle indicazioni degli autori.
La selezione delle opere elaborata da Bruno Cora', direttore artistico del Museo Pecci, punta alla creazione di un villaggio di forme, una sorta di città ideale, nella quale le opere presenti coabitano in modo armonico, permettendogli di esprimere al meglio la loro diversità.
L'intera collezione sarà presentata ciclicamente in tranche successive, secondo criteri di scelta che variano dalla qualità dell'opera alla personalità dell'artista, dai modi linguistici che l'opera esibisce alle sue proprietà visive.

Nella scelta delle opere da esporre c'e' l'intenzione di alternare alle opere già acquisite anche opere in via di donazione o che si vorrebbero acquisire mediante lasciti o altre forme di deposito, sia da parte degli artisti che da parte dei privati.
Biglietti e orari: la Collezione è aperta sabato, domenica, con orario 10-18:30. Per visitarla negli altri giorni della settimana è necessario telefonare direttamente al Centro Pecci (tel.0574-5317) per prendere accordi. Il biglietto intero di ingresso è di Lit.8.000 (4,13 euro), quello ridotto Lit.5.000 (2,58 euro); esiste un biglietto cumulativo (L15.000) che consente di vedere la collezione permanente e la mostra temporanea.

Attenzione: a partire dal 1 gennaio 2000 la Collezione Permanente sara' visitabile solo su richiesta.

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