Vannino Chiti ha sottolineato oggi la volonta' della Regione di rispondere all'appello proveniente dalle popolazioni venezuelane, duramente colpite dalle inondazioni dei giorni scorsi: "Popolazioni tra le quali - ha aggiunto Chiti - sono numerose le famiglie di origine italiana e in particolare di origine toscana". L'aiuto della Regione si concentrera' in una prima fase sui medicinali e sui potabilizzatori,. Sui medicinali Chiti ha annunciato l'invio di un primo carico per un valore di 100 milioni di lire.
Per i potabilizzatori, piu' che mai necessari in una situazione ad alto rischio igienico-sanitario, la Regione, d'intesa con i Comuni e le aziende municipalizzate della Toscana, assicurera' una fornitura in grado di assicurare la copertura delle esigenze di 10 mila abitanti.
Chiti ha voluto anche lanciare un appello a tutti i toscani perche' partecipino a una gara di solidarieta' in favore delle popolazioni colpite. Chi vorra' accogliere l'invito potra' farlo con un versamento sul conto corrente n.
1574 della Banca Popolare di Novara, sede di Firenze, appositamente dedicato agli aiuti al Venezuela.
L'intervento di Chiti è stato esternato a margine del brindisi di scambio auguri con i giornalisti per le festivita', stamani, nella sede della giunta regionale della Toscana. Il presidente Vannino Chiti, rinviando a fine gennaio il bilancio di fine legislatura che quindi comprendera' anche quanto realizzato nel 1999, ha tuttavia riferito di un accordo quadro che sara' firmato i primi di gennaio per tutti gli interventi infrastrutturali della regione.
Si tratta di un pacchetto complessivo di 12 mila miliardi di lire per strade, autostrade, ferrovie, porti, interporti e aeroporti. E' questo l' ultimo accordo quadro all' interno dell' intesa istituzionale della Regione con il governo e non ancora firmato.