Viareggio merita di più. Sono 143 gli anni del Carnevale di Viareggio, "a parte qualche acciacco non li dimostra affatto" così recita la nota della Regione Toscana. Acciacchi prodotti da chi? Sarebbe bello arrivare a festeggiare i 150 anni, ma la cartapesta si regge sui finanziamenti.Una "Identità toscana", una "Tradizione toscana", una "Eccellenza toscana" in ginocchio sotto il peso oscuro del denaro. Sono veri e propri maestri della cartapesta e dell'ironia, si avvalgono di spettacoli pirotecnici, sanno scrivere musica, fare teatro ed allestire feste, ma tutto è sostenuto "grazie a.." più che per i meriti maturati sul campo. Il commissario prefettizio Stefano Pozzoli sottolinea: "Abbiamo il più alto numero di spettatori in Italia ed il maggior incasso per biglietto, superiamo i 2 milioni di fatturato".Una ricchezza turistica per tutta la Toscana, vero.
Soprattutto una fetta importante dell'economia della città. I più belli, i più grandi e colorati, forse anche i più simpatici. Trovare sponsor è così difficile allora?
Per ora paga la Toscana. La vicesindaco Rossella Martina, ha parlato di "sforzo notevole" compiuto dalla Regione che nella legge finanziaria ha inserito uno stanziamento di 1 milione di euro a favore del Carnevale.Ma come si è arrivati allo stato di crisi? "Negli anni si erano un po' gonfiate le spese del Carnevale - risponde la vicesindaca a Nove da Firenze - ma è stato possibile ridurle senza per questo rinunciare allo spettacolo o al numero dei carri.
La spending review è un'opportunità per portare pulito in bilancio, speriamo di raggiungere il pareggio quest'anno ma in futuro servirà la creatività per portare finanziamenti e sponsor".La città come vive questa doppia veste frivola ed economica? "In una città sfilacciata come Viareggio il Carnevale è considerato un bene comune, si superano le tante divisioni che ci sono durante l'anno e la città sente di appartenere ad una storia importante e si mobilita affinché l'evento riesca bene".
La razionalizzazione funziona ed il buonsenso sembra vincere le tensioni. Sorridiamo, no? No.Ricapitolando, la spending review ha messo oppure no in evidenza la possibilità di fare lo stesso Carnevale con meno risorse? Lo domandiamo all'Assessore regionale Monica Barni "I momenti di crisi servono a questo.. non dobbiamo prendere solo gli aspetti negativi, ma trovare il modo di riflettere e razionalizzare per capire se con risorse minori si può ottenere la stessa qualità". E si può? La matematica è chiamata a rispondere nero su bianco nel Bilancio 2016.Nel caso in cui i conti non tornassero. Quanto potrà durare lo sforzo regionale? Poco. La vicepresidente e assessore Barni nel corso della presentazione del programma 2016 ha parlato di "uno sforzo grandissimo" ed ha sottolineato infatti che "per il domani andranno battute tutte le strade per individuare ogni possibile modalità di ricerca di nuove risorse per proseguire questa grande esperienza di socializzazione e proposta culturale".Dal prossimo 7 febbraio e fino al 5 marzo Viareggio avrà le sue cinque sfilate di carri con un pubblico che arriva da tutto il mondo a riempire alberghi, ristoranti e fare shopping sul lungomare.
Grandi e piccini a bocca aperta. Viva la tradizione, e viva il lupo.
