Var Group ha conseguito nel primo semestre dell’anno fiscale al 30 aprile 2024, crescite nettamente superiori alle dinamiche del mercato italiano dell’Information Technology con Ricavi ed Altri Proventi pari a 368,2 milioni (+21,6% Y/Y), grazie al positivo andamento delle proprie business unit specializzate in Digital Security, Data Science, Cloud, Business Application & Industry Solutions. Var Group ha raggiunto un Ebitda di 45,5 milioni di euro (+22,1% Y/Y).
“Siamo molto orgogliosi del percorso che abbiamo intrapreso. Il nostro purpose è affiancare le imprese nel loro percorso di evoluzione digitale. Negli ultimi anni, abbiamo potuto portare la nostra expertise e l’eccellenza italiana all’estero con una sempre maggiore focalizzazione, raggiungendo nuovi mercati grazie a strategiche operazioni di M&A, soprattutto in Area Dach e in Spagna. – Commenta Francesca Moriani, CEO di Var Group – Sono tante le sfide per il futuro, ma siamo certi che, continuando a intercettare i trend del momento e continuando a proporre un approccio olistico e sempre all’avanguardia, saremo in grado di vincerle, nel nostro Paese e fuori”.
Chiuso l’anno fiscale al 30 aprile 2023 con un fatturato di 703 milioni di euro e un organico di 3700 collaboratori, Var Group ha continuato il proprio percorso di M&A anche nel nuovo anno portando a bordo, da maggio 2023:
Visualytics (Data Science), Informetica (Business Application), Wise (Cybersecurity - Spagna), Trias (Cybersecurity - Germania), Soft system (Business Application), ICS (Cybersecurity - DACH) ed Essedi Consulting (Business Application).
Var Group ha inoltre avviato con Kopernicana, organizzazione che supporta le aziende nella realizzazione di modelli organizzativi, un progetto di leadership diffusa affinché l’organizzazione poggi sempre meno su un modello piramidale e si rispecchi, invece, in una dimensione orizzontale sempre più al passo coi tempi e con i desiderata delle nuove generazioni.
“Sono anni di forte cambiamento interni ed esterni alle aziende, se la digitalizzazione è imprescindibile, altrettanto imprescindibile è ripensare i modelli organizzativi affinché chiunque possa identificarsi con l’azienda per cui lavora – continua Francesca Moriani – In Var Group abbiamo accolto nel 2023 oltre 700 persone, 1.000 tra dipendenti e collaboratori hanno un’età inferiore ai 30 anni. Ripensare i modelli organizzativi significa ascoltare dentro e fuori l’azienda per rispondere ai bisogni e agli stimoli. In uno stato di costante incertezza è fondamentale creare ambienti nei quali le persone possano esprimere al meglio il proprio valore, consapevoli di avere in mano la leva del cambiamento”.