Firenze – Ecologia e sostenibilità all’insegna del ‘green carpet’, al centro della 18ͣ edizione della rassegna cinematografica Terra di Siena International Film Festival che dal 1996 promuove il cinema d’autore e indipendente di tutto il mondo. Il concorso che da anni privilegia temi sociali e umanitari, si tiene, dal 30 settembre al 4 ottobre, al teatro dei Rozzi di Siena. A contendersi il “Sanese d’oro”, assegnato da una giuria composta da studenti universitari, quest’anno saranno dieci lungometraggi inediti, tutte anteprime nazionali e internazionali.
“Si tratta di un’occasione di innovazione per la cultura toscana che va oltre i suoi confini – ha detto Daniela Lastri, consigliera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale -. Questa rassegna, diventata una vetrina importante per chi vuol divulgare il cinema d’autore e indipendente, coniuga la qualità artistica con la sostenibilità imprenditoriale ed ambientale, i temi sociali con lo stile di vita di un territorio”.
La Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’UNESCO, la Regione Toscana, l’Ufficio di candidatura per Siena Capitale Europea della Cultura per il 2019 e il Comune di Siena sono solo alcuni dei sostenitori della rassegna senese. “Questa è l’edizione della maggiore età – ha detto Maria Pia Corbelli, presidente e fondatrice del festival – e i nomi delle istituzioni che danno il loro patrocinio a questa rassegna sono testimonianza del riconoscimento di cui il Festival gode a livello nazionale e non solo”.
Approfondimenti
La rassegna si aprirà il 30 settembre alle 16 con la proiezione di tre cortometraggi “A questo punto”, “Elvira” e “Jane st.”, a seguire alle 17.30 in prima assoluta il docu-film in concorso “Le faremo sapere” diretto da Annamaria Liguori”; alle 20.30 il film “Medeas” diretto da Angelo Pallaoro e alle 22.30 “La terra e il vento” diretto da Sebastian Maulucci.
Tra le novità, Corbelli ha parlato del Premio “Gemma”, istituito, da questa edizione, in ricordo del celebre attore ad un anno dalla sua tragica scomparsa, dopo aver ricevuto proprio a Siena l’ultimo suo premio alla carriera.
Un’anteprima che farà discutere sarà il docu-film “E’ la mia prima volta” di Claudio Serughetti con Beppe Grillo, Vittorio Sgarbi e Carlo Freccero che parteciperanno ad un dibattito pubblico.
Il biglietto giornaliero, valido per tutte le proiezioni del giorno al teatro dei Rozzi, è di 10 euro e comprende la “cinecena”.
Tra le chicche, Corbelli ha annunciato “la divina bellezza”: durante tutta la rassegna sarà visibile il magnifico pavimento del Duomo di Siena. Tra gli eventi collaterali per la promozione del territorio, il sindaco di Casole d’Elsa Piero Pii ha parlato del film-racconto in cui attori, regista e staff sono solo gli abitanti di Casole d’Elsa