(DIRE) Firenze, 24 set. - La svastica incisa sulla pietra della loggia dei Lanzi, impressa sul basamento della statua dedicata a Thusnelda e scoperta da una guida turistica di Gerusalemme da tre anni a Firenze, come riportato da 'La Nazione', "non è una bravata ma un gesto molto grave". Un'azione "non tollerabile e non ammissibile a Firenze che è città medaglia d'oro alla Resistenza e che ha vissuto sulla propria pelle l'oppressione nazifascista". Lo sottolinea il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa in Comune.
Si tratta, ripete, "di un fatto molto grave, che arriva pochi giorni dopo quello che è successo al museo del Novecento. Per fortuna, però, abbiamo una videosorveglianza molto capillare su tutte le zone. Utilizzeremo le registrazioni video: vogliamo capire se ci sono le condizioni per fornire alle forze dell'ordine e alle autorità giudiziarie degli elementi utili alle indagini, così da individuare i responsabili".(Dig/ Dire)
"La Toscana è terra di antifascismo e di pace, e condanna con forza il gesto spregevole di chi non solo danneggia il nostro patrimonio artistico, ma peggio ancora lo fa usando i simboli che appartengono agli anni più terribili della nostra storia e che non vorremmo mai più vedere". Così l'assessore alla presidenza della Regione Toscana Vittorio Bugli ha commentato la notizia della svastica che è stata incisa sulla pietra del basamento della Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria a Firenze.
“La storia della Toscana è saldamente fondata sui valori della Resistenza. Il vergognoso simbolo di una svastica apparso inciso sul basamento di una statua sotto la Loggia dei Lanzi a Firenze è un insulto grave e da non sottovalutare”.Così i consiglieri del gruppo regionale del Movimento 5 stelle in Toscana.