Continua a farsi sentire la crisi della moda nelle aziende dell'accessorio metallico. "Non è però accettabile che, mentre le organizzazioni sindacali sono impegnate a chiedere al governo ammortizzatori sociali aggiuntivi, vi siano aziende che scelgono di licenziare ancor prima di attivare quelli disponibili.È quanto sta avvenendo alla C.M. Cantini Mario di Bagno a Ripoli, azienda che realizza trattamenti galvanici su minuteria metallica per pelletteria, calzature e abbigliamento d’alta moda, servendo le maggiori firme italiane e internazionali.Il 1 ottobre ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 9 dipendenti, motivata dalla crisi del settore e da condizioni economico-finanziarie molto precarie.Da allora si sono svolti vari incontri durante i quali, come sindacati territoriali dei metalmeccanici, insieme alle istituzioni, abbiamo proposto un percorso che prevedesse l’utilizzo del Contratto di solidarietà, ma l’azienda non si è resa disponibile, giustificandosi con una “oggettiva impossibilità” di ricorrere allo strumento senza però fornire elementi oggettivi.
Tutto ciò nel silenzio di Confindustria, nonostante gli affidamenti e i protocolli d’intesa firmati per affrontare la crisi con l’utilizzo degli ammortizzatori e non con gli esuberi. Un atteggiamento che aggrava la situazione e rappresenta un precedente pericoloso in un momento così delicato", conclude la nota sindacale.
Per questo, come condiviso con l’assemblea dei lavoratori,Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno indetto per lunedì 9 dicembre 2024,4 ore di sciopero dalle 8 alle 12, con presidio sui cancelliin via del Fornaccio 30-32 a Bagno a Ripoli (località Vallina).