È stata confermata la data di inizio dei saldi invernali, che partiranno in tutta Italia il il 5 gennaio 2024. Immergersi nel mondo dello shopping a Firenze durante i saldi è un'esperienza senza pari. Tra le maestose vie del centro, si apre un universo di brand famosi, offrendo capi e accessori di lusso a prezzi irresistibili. Questa città, culla dell'arte e della moda, non solo offre sconti straordinari, ma anche l'inestimabile opportunità di esplorare le sue meraviglie storiche.
Percorrere le strade fiancheggiate da palazzi rinascimentali e antichi ponti, tra il susseguirsi di chiese e piazze, diventa un viaggio affascinante, dove ogni angolo racchiude una storia millenaria. I saldi a Firenze non solo soddisfano il desiderio di shopping dei brand più prestigiosi, ma offrono anche la magia di un'esperienza culturale indimenticabile. Consapevoli che i saldi invernali sono una parte importantissima delle vendite stagionali, pari al 20% del lavoro dell’intero anno, si può ben capire come in tantissimi attendano con trepidazione la possibilità di fare acquisti a prezzi scontati.
Firenze è una destinazione capace di accontentare tutti, che in tempo di saldi offre molte opportunità di fare ottimi acquisti.
Alle porte della città inoltre si trovano gli outlet delle firme più famose della moda, a cominciare dal Barberino McArthur, ad una quarantina di chilometri al nord del capoluogo toscano. Qui sfilano tutti i brand preferiti a prezzi ridotti fino anche al 70% in meno: la splendida cornice architettonica, i tanti bar e ristornati, l’area giochi per bambini e il comodo parcheggio fanno si che visitare gli oltre 100 negozi diventi un’esperienza a tutto tondo.
Si va quindi dall'abbigliamento agli accessori, ma anche oggetti di design per la casa, profumeria e food. Tra i marchi spiccano Polo Ralph Lauren, Nike, Gap, Levi's, Hugo Boss, Boggi, New Balance, North Sails, Pollini, Salomon, The North Face, Timberland. In direzione sud sull’Autostrada A1 in uscita Valdarno si trova invece lo spaccio Prada The Space, con i prodotti del brand e delle altre marche che fanno parte dello stesso gruppo. Si tratta del primo outlet dedicato al lusso di tutta la Toscana, e al suo interno si possono acquistare tutti i prodotti firmati da Prada, Miu Miu, Church’s e Car Shoe, che siano quindi capi d’abbigliamento o accessori.
Se durante l’anno i prezzi sono sempre vantaggiosi con sconti che si aggirano tra il 30% e il 50%, in occasione di saldi si va ancora più al ribasso.
Il più blasonato e uno degli imperdibili outlet center italiano è il The Mall, adagiato sulle morbide colline a un'ora da Firenze. È un importante centro di produzione di abbigliamento in pelle ed accessori per la moda di alcuni dei maggiori marchi mondiali. Anche al The Mall l'occasione è si quella per fare shopping e acquistare i più importanti e famosi brand internazionali circondati dal verde, ma anche di godere il meglio dell'enogastronomia toscana e trascorrere piacevoli momenti di relax.
All'ingresso si impone il grande padiglione di Gucci, affiancato da quello di Ermanno Scervino, Coach, Alberta Ferretti, Moschino, Saint Laurent e Gianvito Rossi. Proseguendo si arriva alla Welcome Lounge e al corpo centrale del mall, con Givenchy e Chloé, Emporio Armani e Giorgio Armani, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, e poi ancora Jimmy Choo, Fendi, Tod's, Salvatore Ferragamo, Burberry, Valentino, Roberto Cavalli, Loro Piana, Tom Ford, Ermenegildo Zegna e, attraversando la zona con il laghetto, le ultime boutique con, tra gli altri, Versace, Alexander McQueen e Etro, per un totale di quasi 40 grandi super marchi.
“I saldi, in particolare quelli invernali, rappresentano una parte importantissima delle nostre vendite stagionali, il 20% del lavoro dell'intero anno” afferma il Presidente FederModa Confcommercio Pisa Lorenzo Nuti sull'inizio dei saldi che la Regione Toscana ha deliberato per venerdì 5 gennaio 2024 e che proseguiranno per i due mesi successivi. “Sono un vero e proprio termometro per valutare l'andamento delle vendite e programmare il resto della stagione. Abbiamo assoluta necessità di recuperare liquidità e margini di guadagno, a fronte di un cambiamento climatico che sta stravolgendo l'andamento delle vendite, con un caldo persistente almeno fino a novembre, senza contare la drammatica alluvione che ha colpito la Toscana mettendo in ginocchio imprenditori e fornitori e anche molti clienti danneggiati dal maltempo”.
“In questo momento la data unica è una soluzione che garantisce un minimo di stabilità al comparto moda, in un contesto che vede ormai da troppo tempo gli imprenditori combattere con incertezze climatiche e normative” spiega Nuti “Avere una data unica a livello nazionale per la maggior parte delle regioni equivale a una garanzia di chiarezza e trasparenza per i consumatori, che necessitano di una comunicazione uniforme e corretta, e anche per gli operatori, che mai come in questo momento hanno bisogno di promozione e visibilità”.
“Alla schizofrenia del cambiamento climatico si aggiunge l'incertezza normativa delle direttive europee che rischia di essere, se possibile, ancor più deleteria per il comparto moda. La proposta di regolamento attualmente in discussione in Commissione Europea sull'introduzione dell'obbligo di pagamento inderogabile entro 30 giorni sia tra privati che tra privati e pubblica amministrazione sarebbe drammatica per l'intera filiera e penalizzerebbe soprattutto i negozi dettaglio. Considerando che siamo già costretti a ordinare la merce con un anno di anticipo, come possono pensare di costringerci a pagare entro 30 giorni capi d'abbigliamento che venderemmo poi tra un anno? Sarebbe un colpo di grazie per il nostro settore” conclude il presidente di FerderModa Confcommercio Pisa.