GALLUZZO (FIRENZE) - "La rsa Veranella è un patrimonio della città da difendere. Vanno tutelati i posti di lavoro e la continuità assistenziale per gli ospiti". Lo ha detto l'assessore al lavoro Dario Danti commentando la notizia dell'esito negativo del tavolo aperto in Regione Toscana sulla residenza sanitaria assistita fiorentina (via San Felice a Ema, zona Poggio Imperiale - Galluzzo) e su quella di Greve in Chianti, entrambe del gruppo La Villa.
"Non posso che esprimere tutta la mia preoccupazione - ha aggiunto l'assessore Danti - lo scorso 28 agosto il gruppo aveva aperto una procedura di licenziamento collettivo per tutti i circa 70 tra lavoratori e lavoratrici, a partire dal 30 settembre 2024, data di scadenza dei due appalti, procedura poi revocata nei giorni scorsi. Il tavolo aperto in Regione aveva costruito una mediazione per la salvaguardia di tutti i lavoratori ma nell’incontro di ieri non è stato trovato un accordo quadro con il quale tutelare tutto il personale e chiarire le modalità di presa in carico del servizio svolto nelle due strutture"."Qualunque direzione dovesse prendere la vertenza – ha concluso – è prioritario garantire la salvaguardia dei posti di lavoro e della loro qualità oltre alla tutela dei 124 ospiti che potrebbero rimanere senza assistenza.
Chiederemo conto all’azienda di rispettare le norme per la tutela del lavoro". L'assessore Danti sarà presente al presidio del 26 settembre alle 10.30 davanti alla sede del gruppo La Villa, in via Benedetto da Foiano.