Secondo l'osservatorio Firenze è la realtà con i consumi gas più alti, in media 2039 m³ annui che corrispondono a 1665 Euro di spesa annua. Tuttavia con alcuni suggerimenti proposti da SosTariffe.it le bollette possono essere tagliate di oltre il 60% (più di 940 Euro).
Con l’avanzare del freddo i consumi di gas salgono, gonfiando la relativa bolletta. Sapere a quanto ammontano i costi per il riscaldamento e dove agire per ridurli è utile per non ritrovarsi bollette salate. Per questo SosTariffe.it, oltre a diramare la classifica delle città toscane più energivore in termini di consumi di gas, ha stilato anche l'elenco dei consigli più adatti a ridurre le spese.
Già a settembre 2015 SosTariffe.it aveva stimato i consumi medi di energia elettrica in ogni città della regione e quella con le bollette luce più alte era risultata Massa (1126 euro di spesa annua per l'elettricità). Oggi SosTariffe.it aggiorna questa classifica analizzando le città toscane con il consumo di gas maggiore. I dati dello studio di SosTariffe.it sono riassunti nella tabella in allegato.
Nell'analisi sono stati presentati i consumi medi di gas che gli utenti toscani del comparatore gas SosTariffe.it hanno indicato per ogni città nel 2015 e calcolato l'importo totale che l'utente avrà pagato nell'anno per soddisfare il fabbisogno indicato (sono stati applicati i prezzi aggiornati a gennaio 2016 ma comunque indicativi del costo in bolletta finale).
A Firenze SosTariffe.it rileva i consumi medi più alti in regione: 2038,71 m³. A questa città dunque appartiene la bolletta media più salata della Toscana, con 1664,84 Euro all'anno. Da notare anche che, rispetto al 2014, a Firenze il consumo di gas è rimasto pressoché identico nel 2015, con un incremento di appena il 2,05%. Prato è, invece, la città con i consumi minori, con un fabbisogno energetico pari a 669,60 m³ , che significa una spesa annua media di 574,80 Euro.
La città toscana dove SosTariffe.it registra il calo maggiore di consumo di gas è Carrara, con un -37,14% nel 2015 rispetto all’anno precedente. Invece ad Arezzo i consumi salgono del 64,45%, l'incremento più alto in Regione dal 2014.
Passare al mercato libero del gas confrontando le offerte e scegliendo la proposta migliore può comportare in Toscana un risparmio in bolletta dal 14% al 18% annui. Quello che tuttavia pesa di più sulla spesa annua di gas è, di certo, disperdere l'energia senza fare attenzione e ignorando alcune accortezze che permetterebbero di tagliare gli sprechi. SosTariffe.it ha elaborato una lista di buoni consigli per risparmiare che riassumiamo di seguito:
- abbassare il riscaldamento: ridurre anche solo di un grado la temperatura del riscaldamento domestico, ad esempio a 19° invece che 20°, consente di tagliare la bolletta del 6% circa;
- valvole termostatiche: regolano automaticamente l’afflusso di acqua calda ai termosifoni, impostando adeguatamente la temperatura dell’ambiente ed evitando sprechi di calore fino al 15%;
- caldaia a condensazione: sostituire l'impianto tradizionale con una caldaia a condensazione comporta una spesa iniziale, che però viene ammortizzata con il risparmio in bolletta.
Grazie a una caldaia di questo tipo, infatti, si può risparmiare circa il 27% della spesa per il gas.
SosTariffe.it ha stimato che applicando tutti questi consigli gli utenti toscani potrebbero risparmiare da 326 a 942 Euro circa all'anno sulla bolletta del gas.
I dati sono stati estrapolati da SosTariffe.it grazie allo strumento di comparazione delle migliori tariffe gas che permette sia di individuare il proprio consumo annuo che di confrontare i prezzi dei principali fornitori attivi in Italia: http://www.sostariffe.it/gas/