“L’Italia riparte…Firenze ti aspetta”. È questo l’incipit che celebra l'emissione, da parte del ministero dello Sviluppo economico, di un francobollo ordinario dedicato a Firenze all’interno della serie tematica “Il Patrimonio artistico e culturale italiano”.
Il francobollo è stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa su carta bianca, con bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. All’evento di presentazione erano presenti oggi gli assessori al Turismo Cecilia Del Re e allo Sport Cosimo Guccione, il direttore della Filiale Firenze 1 Poste Italiane Pio Violante, la presidente dell’Opera di Santa Croce Cristina Acidini, il rettore della Basilica di Santa Croce Padre Paolo Bocci, il direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo, il consigliere delegato al Turismo della Città Metropolitana di Firenze Tommaso Triberti. A moderare l’evento è stato il segretario generale dell’Opera di Santa Croce Stefano Filipponi.
“Un’iniziativa che si svolge in contemporanea in diverse città italiane a particolare vocazione turistica - ha detto l’assessore Del Re -, che maggiormente hanno risentito della mancanza dei flussi di visitatori legata all’emergenza Covid. Con questo annullo filatelico abbiamo la possibilità di tornare a promuovere una delle nostre piazze più belle, piazza Santa Croce, oggi vediamo raffigurata nel francobollo in una giornata di lockdown ma che vogliamo vedere come simbolo di ripartenza.
Per la fase di rinascita vogliamo fare tesoro di ciò che abbiamo vissuto e accompagnare la ripresa del turismo nel modo più sostenibile possibile. Su questo eravamo già impegnati nella fase pre Covid, ma oggi lo siamo con ancora maggiore determinazione e nuovi strumenti. Non dobbiamo sprecare questa opportunità di ripensamento dei nostri modelli di sviluppo: per questo è significativo oggi avere insieme Comune di Firenze, Città metropolitana, Regione Toscana, Opera di Santa Croce e Poste Italiane a proporre una visione allargata e congiunta del nostro territorio, a partire dal portale Feel Florence”.
“Sono felice che il primo impegno come presidente dell’Opera di Santa Croce sia la presentazione di questo francobollo - ha detto la presidente dell’Opera di Santa Croce, Cristina Acidini -, proprio perché si tratta di un’opera d’arte, un’immagine che raggiunge un numero incalcolabile di persone attraverso i suoi innumerevoli usi. Santa Croce con la sua piazza vuota è una icona eccezionale, foriera di grande ispirazione. Proprio qui centoundici anni fa è nato un grande movimento artistico del Novecento: Giorgio De Chirico, solo, sul far dell’alba nella piazza deserta, concepì la pittura metafisica come pura sintesi di geometrici spazi disabitati, misteriosi e silenti. L’immagine del francobollo è un pezzo di città che abbraccia e invita a percorrere anche altri spazi di Firenze e della Toscana. Il fatto che Santa Croce sia stata scelta per rappresentarle entrambe è un onore e una gioia”.
Sono in tutto sei i francobolli emessi oggi, 30 giugno 2021, e dedicati a città uniche al mondo: Firenze, Venezia, Roma, Napoli, Milano e Palermo unite per celebrare la ripartenza dell’Italia intera. Si tratta di un doveroso omaggio alle città d’arte italiane, quelle che più di altri territori hanno subito una contrazione drammatica dovuta alla pandemia e all’assenza dei flussi turistici e internazionali.
Accanto alla nuova edizione filatelica, sono stati realizzati prodotti ad hoc come le cartelle filateliche e le cartoline affrancate, mezzi unici che si adattano perfettamente a veicolare un messaggio di ripartenza turistica: la città che accoglie e che comunica con il resto del mondo attraverso strumenti storici in grado di rappresentare valore e autenticità.
Ancora una volta, anche in epoca digitale, i francobolli si pongono come una testimonianza di valori, di identità, di una storia secolare che ha posto basi solide per guardare al futuro. In pochi “centimetri” si racchiude un immenso valore simbolico, in un momento difficile per l’intero comparto del turismo del nostro Paese, così duramente colpito dalla pandemia.
A commento dell’immagine del francobollo, un passaggio del testo del Bollettino Filatelico a firma del sindaco Dario Nardella: “Col suo patrimonio storico artistico di inestimabile valore, Firenze è sinonimo di bellezza nel mondo. E anche di bellezza abbiamo bisogno per superare questo difficile momento. “La bellezza ci salverà”. Con la celebre citazione di Dostoevskij verrebbe da commentare l’immagine rappresentativa di Firenze: una piazza Santa Croce, insolitamente deserta, illuminata dalla luce di un nuovo giorno, carica di speranza.
Un invito a ripartire, con coraggio, alla fine di questa terribile pandemia. Una luce in fondo al tunnel, al termine di un viaggio che rievoca l’Inferno dantesco; ed è proprio Dante – di cui quest’anno celebriamo i 700 anni dalla morte - il cui monumento è ben visibile sul sagrato della Basilica di Santa Croce, che sembra incoraggiarci con i versi conclusivi della prima cantica della Divina Commedia: “… e quindi uscimmo a riveder le stelle”.