Ogni lunedì il gruppo Fratelli d’Italia in Palazzo Vecchio utilizzerà il proprio tempo in apertura di consiglio comunale per relazionare sul ‘bollettino di guerra’ relativo a quanto accaduto in periferia nel corso della settimana.
“Fratelli d’Italia ha deciso di utilizzare ieri, in consiglio comunale, i tre minuti messi a disposizione dei consiglieri comunali per le comunicazioni di attualità, per denunciare la gravissima situazione sul piano dell’illegalità che stanno vivendo i cittadini di Brozzi, di Peretola, di Quaracchi e delle Piagge. Oggi, a 24 ore di distanza dalla denuncia, apprendiamo dai cittadini della zona che anche la scorsa notte è stata caratterizzata da scorribande all’insegna della microcriminalità con 12 automobili forzate (e compiuti furti di piccoli oggetti come occhiali da sole, navigatori, perfino medicine e caramelle!) tra Le Piagge e via Pistoiese.
Per questo, abbiamo deciso che ogni lunedì Fratelli d’Italia utilizzerà il proprio tempo in apertura di consiglio comunale per relazionare sul ‘bollettino di guerra’ relativo a quanto accaduto in questo lembo di città nel corso della settimana, almeno fino a quando l’amministrazione comunale non si adopererà per porre fine alla spirale di degrado, violenza, spaccio ed illegalità” questo quanto fa sapere il capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio comunale di Firenze, Francesco Torselli.
“Siamo pagati per amministrare questa città - conclude Torselli - e amministrare non significa far finta di non vedere che in una zona precisa di Firenze gli atti di microcriminalità stanno crescendo in modo preoccupante. Ecco perchè denunceremo fino alla noia quello che avviene ogni notte a Brozzi, Peretola, Quaracchi e Le Piagge. Nel frattempo, ai cittadini di questa parte di città e soprattutto a coloro che sono rimasti vittime di questa escalation di violenza e di illegalità, rivolgiamo la nostra più sentita vicinanza, la nostra più vera solidarietà, ma soprattutto un appello: non statevene in silenzio, denunciate tutto quello che vi accade e che vedete, fatevi sentire, alzate la voce, venite a trovarci in consiglio comunale… Perchè chi ha ragione, non deve mai accettare di starsene in silenzio”.