Parte dalle Rsa la campagna di vaccinazione antinfluenzale e Covid-19

Stella (FI): "La Regione Toscana renda gratuita la vaccinazione per il Virus respiratorio sinciziale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2024 14:47
Parte dalle Rsa la campagna di vaccinazione antinfluenzale e Covid-19

Firenze, 30 settembre- Campagna di vaccinazione antinfluenzale e contro il Covid-19 al via, anche quest’anno. Da martedì 1 ottobre sarà la volta degli ospiti delle Rsa, a cui medici di medicina generale e personale delle Asl offriranno gratuitamente i due vaccini (per l’influenzale quello ad alte dosi).

Da domani 1 ottobre ci si potrà prenotare sul portale regionale per vaccinarsi in un centro delle Asl, mentre chi ha più di sessant’anni potrà farlo pure in una delle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna.

Dal 7 ottobre invece potranno vaccinarsi presso l’ambulatorio del proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta, sempre senza spese, tutti gli assistiti con almeno sessanta anni di età e tutti coloro che rientrano tra i soggetti a cui il Ministero raccomanda la vaccinazione, ovvero persone ad elevata fragilità di qualsiasi età, donne in gravidanza, chi si prende cura di persone fragili (i cosiddetti ‘care giver’), gli operatori sanitari e sociosanitari, gli studenti di medicina e delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.

Approfondimenti

“Con ottobre in Toscana parte la campagna di vaccinazione congiunta antinfluenzale e contro il Covid- 19 – commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini- . E’ proprio grazie alla vaccinazione che riusciamo a tutelare la salute delle persone più a rischio e, insieme a loro, anche il nostro sistema sanitario che, durante i picchi influenzali, è sottoposto a una forte pressione sui pronto soccorso. Un grazie ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, il cui contributo è fondamentale per raggiungere questo obiettivo”

La scelta a chi offrire il vaccino gratuitamente è stata fatta con l'obiettivo di prevenire mortalità, ospedalizzazioni e formi gravi di malattia nelle persone più esposte, oltre a proteggere chi lavora per il sistema sanitario pubblico e la donne in attesa di un bimbo.

"La Regione Toscana renda gratuita la vaccinazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale, molto pericoloso nei neonati, vaccino che risulta attualmente a carico dei cittadini, poiché rientra ad oggi nelle prestazioni extra Lea (Livelli Essenziali Assistenza), nonostante l'utilizzo di questo monoclonale come prevenzione universale delle malattie da Virus Respiratorio Sinciziale, abbia portato molti paesi (come ad esempio la Spagna) a veder ridurre le ospedalizzazioni dei bambini di almeno il 70%". È quanto chiede, in una mozione, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Il Virus Respiratorio Sinciziale - ricorda Stella - causa un'infezione delle vie respiratorie in più del 60% dei bambini nel primo anno di vita, ed in quasi tutti entro il secondo anno di vita, e questa infezione può anche risultare molto grave. Il 40% dei bambini che hanno avuto una bronchiolite da VRS sviluppa negli anni successivi un broncospasmo ricorrente o asma bronchiale, mentre con una sola somministrazione di questo tipo di vaccinazione si può proteggere il bambino per almeno 5 mesi, riducendo del 77% le infezioni respiratorie da Virus Respiratorio Sinciziale".

Per questo, il capogruppo di Forza Italia ha presentato una mozione in cui chiede alla Regione Toscana di "trovare copertura finanziaria per la somministrazione gratuita dell'anticorpo monoclonale Nirsevimab, anche in considerazione del fatto che questo potrebbe portare sia all'abbattimento delle spese causate dai ricoveri ospedalieri (calcolate in almeno 4.000€ per ogni ricovero in reparto e 14.000€ per ogni ricovero in Terapia Intensiva), sia alla riduzione degli oneri associati alle infezioni da Virus Respiratorio Sinciziale come broncospasmo ricorrente e asma".

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