Mercato viola: la Rivoluzione di Febbraio

Giudizio positivo sul mercato invernale. Una rivoluzione che non si era vista da anni

Alessandro
Alessandro Lazzeri
04 febbraio 2025 17:06
Mercato viola: la Rivoluzione di Febbraio

Ho una certa difficoltà a pensare a Pradé come a Kerenskij, ma quella della Fiorentina è una vera rivoluzione di febbraio che, da noi, si era vista solo negli anni della risalita dalla C2 alla A. Rivoluzione che fa fuori, oltre a due capitani, anche Kayode e Sottil. Una resa dei conti non solo tattica, via gli esterni su cui si è insistito quasi fino ad oggi, ma anche "umana", scelte effettuate, non riesco a vedere altrimenti, sul gradimento di Palladino. Il centrocampo da reparto più ridotto diventa il più numeroso con tre ingressi e nessuna uscita. All'attacco escono tre calciatori e non ne arriva nessuno.

Valentini, aspettato per 6 mesi, fa subito le valigie, anziché completare qui il proprio inserimento. Mercato importante, arrivano quattro nazionali, di cui uno under 21, ed è una scommessa multipla di cui Palladino appare il garante - ma se proprio non poteva stare senza Pablo Mari perché non se lo è fatto comprare in estate?. Zaniolo è il top player designato, già da trattamento contrattuale. Fagioli è nostro per cui questi due, immagino, giocheranno più o meno sempre - assieme a Folorunsho che a me pare garantire bene corsa, fisicità e copertura.

Mai visto rivoluzionare così una squadra quando mancano 15 partite alla fine del campionato e se ne sono buttate cinque (con 7 punti 1,4 di media) da inizio mercato. Speriamo che l'azzardo paghi. Da parte mia sto utilizzando tutte le risorse per cancellare quello che so su Zaniolo e su Fagioli. Il sogno è che tutto s'incastri a meraviglia e che Palladino sappia cosa fare. Per quanto mi riguarda, il sogno non finisce qui, dopo la rivoluzione di febbraio aspetto quella di ottobre

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