Firenze – Nutrito ordine del giorno, come di consueto, per la commissione Ambiente, territorio, mobilità, infrastrutture, presieduta da Lucia De Robertis (Pd). Dopo gli approfondimenti sul tema del recupero del patrimonio edilizio esistente in ambito rurale e in particolare sulla ricollocazione dei volumi demoliti, i commissari hanno espresso parere favorevole, a maggioranza, sullo schema di regolamento in materia di co-pianificazione.
È utile ricordare che, con la legge regionale 10/2024, la Regione era intervenuta sulle modalità di svolgimento della conferenza di co-pianificazione, prevedendola unicamente in fase di pianificazione urbanistica, cioè nel piano operativo comunale. Nella proposta di regolamento pervenuta dalla Giunta si precisa che il Piano strutturale nel quale non è più prevista la conferenza di co-pianificazione, in caso di nuovi impegni di suolo esterni al perimetro del territorio urbanizzato, deve contenere specifiche strategie.
Inoltre la proposta di regolamento, che è composta da 12 articoli, prevede un’apposita disposizione che elenca gli elaborati da produrre a livello di Piano operativo, disciplinandone i procedimenti di formazione per gli atti di governo del territorio, attraverso la Piattaforma unica. Nel parere della commissione, accanto ad osservazioni e suggerimenti, grazie al lavoro istruttorio, si raccomanda una modifica alla legge 65/2014, che in particolare chiarisca in modo unico e omogeneo per l’intero territorio regionale, le procedure semplificate e le modalità per l’individuazione delle aree del territorio rurale nelle quali è consentita la ricostruzione dei volumi derivanti da demolizione; nonché – nell’ambito della ricognizione del patrimonio edilizio – l’identificazione degli immobili in condizioni di abbandono; ed infine permettendo la destinazione residenziale degli edifici derivanti dalla relativa demolizione e ricostruzione nell’ambito della pianificazione comunale.
La commissione, inoltre, ha esaminato l’informativa sul Progetto di Paesaggio “Territori del Mugello” contestualmente all’avvio del procedimento previsto per la sua approvazione, che contempla momenti di confronto, informazione e partecipazione, secondo quanto previsto dalle norme in materia di governo del territorio e in materia di Valutazione ambientale strategica (Vas), che ne disciplinano le varie tappe. Ricordiamo che i Progetti di paesaggio sono integrativi del Pit, assumendone la stessa valenza giuridica, ed hanno carattere strategico ed efficacia a tempo indeterminato.
L’ambito territoriale del Progetto di paesaggio “Territori della Val di Cecina” comprende i comuni di Volterra (capofila), Casale Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina, Cecina, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Pomarance e Riparbella. Questo piano, in particolare, sviluppa le strategie del “Progetto di fruizione lenta del paesaggio della Val di Cecina”, guardando allo sviluppo sostenibile del territorio attraverso il turismo escursionistico; ad una rete integrata di percorsi pedo-ciclabili interconnessi valorizzando gli itinerari esistenti; alla valorizzazione della rete ferroviaria esistente; tutelando il paesaggio della pianura perifluviale e sostenendo l’economia agricola attraverso la valorizzazione delle produzioni locali e l’integrazione della funzione produttiva con quella legata all’ospitalità.
Come da cronoprogramma, l’approvazione definitiva del progetto è prevista entro il 2025.
Nel corso dei lavori, sono state illustrate anche le norme per il coordinamento delle funzioni amministrative regionali e locali per la salvaguardia e per la gestione della laguna di Orbetello, mentre i commissari si sono espressi, all’unanimità, sulla proposta di legge in merito alle disposizioni per il rispetto della tempistica per la realizzazione degli interventi strutturali per il miglioramento ed efficientamento del servizio idrico integrato finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, proponenti i consiglieri del gruppo della Lega. Questa legge, nel testo emendato dai consiglieri del Partito democratico Mercanti, Giachi e Vannucci, andrà all’ordine del giorno della prossima Aula, in programma il 10 e 11 febbraio.