Maltempo: Firenze torna alla normalità

Firmata una nuova ordinanza: mercati chiusi fino a domani alle 14; parchi, giardini, aree verdi e cimiteri fino a lunedì

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 Marzo 2025 17:38
Maltempo: Firenze torna alla normalità

Terminata l’allerta rossa, è scattato il codice arancione che finirà alla mezzanotte di oggi per poi essere declassato a giallo. Intanto continua a scendere il livello dell’Arno e inizia il ritorno alla normalità della città. “Per il Comune di Firenze la situazione sta migliorando – ha detto la sindaca Sara Funaro dal Centro operativo della Protezione Civile all’Olmatello – il livello dell’Arno sta scendendo e anche le altre criticità sono in corso di risoluzione, con i sottopassi che adesso sono tutti percorribili. Ma l’allerta meteo permane arancione fino a stasera e per questo si rende necessaria una nuova ordinanza per la sicurezza dei fiorentini”.

La sindaca ha spiegato che fino a domani alle 14 i mercati saranno chiusi, mentre rimarranno chiusi fino a lunedì notte parchi, giardini e aree verdi. “Dopo questo forte maltempo nei parchi e nei giardini abbiamo bisogno di fare tutte le verifiche necessarie sulle alberature – ha precisato la sindaca – e abbiamo bisogno di più tempo per la sicurezza dei cittadini. Per questo abbiamo prolungato la chiusura di parchi e giardini e rinnoviamo l’appello a non andarci. Lo sottolineo perché girando per la città ho visto persone che invece passeggiano nei parchi: ci possono essere dei rischi e invito a prestare attenzione e a rispettare l'ordinanza”.

“Vengono ripristinate – ha proseguito – tutte le altre attività come la scuola, che da lunedì torna regolare, e stiamo facendo anche i controlli negli istituti per vedere che non ci siano problemi particolari, che comunque non ci risultano. Riaprono i musei, le biblioteche e riprendono tutti gli eventi sportivi e culturali. Si torna regolarmente a tutte le attività". La sindaca ha infine ringraziato “tutti per il grande lavoro che è stato fatto" e ha ringraziato anche i cittadini, "perché come sempre quando ci sono le emergenze, hanno dimostrato un grande senso di responsabilità. La città ha risposto al codice rosso con senso di comunità”.

Approfondimenti

“Ancora una volta, di fronte all’emergenza, possiamo apprezzare il valore inestimabile del nostro volontariato, della Protezione Civile e delle Forze Armate, che intervengono con prontezza, competenza e dedizione. Il loro impegno costante, la disponibilità e il sacrificio dimostrati in situazioni critiche rappresentano un esempio straordinario di solidarietà e servizio alla comunità. A tutti loro va la nostra profonda riconoscenza e gratitudine per il lavoro instancabile che svolgono, non solo nelle emergenze, ma anche nella quotidiana attività di supporto e prevenzione” Così, in una nota congiunta, tutti i gruppi di minoranza a Palazzo Vecchio (Lista Schmidt, Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Noi Moderati, Firenze Democratica, Sinistra Progetto Comune, Movimento 5 Stelle, Italia Viva).

Cosa prevede l’ordinanza

La nuova ordinanza firmata sulla base del nuovo bollettino di criticità emesso dal Centro Funzionale regionale stabilisce la ripresa delle attività culturali e sportive mentre continueranno a essere chiusi fino alle 23.59 di lunedì 17 marzo cimiteri, parchi, giardini e aree verdi, nonché le biblioteche dell’Orticultura e del Galluzzo. Così come, ma fino alle 14 di domani, domenica 16 marzo, i mercati e gli operatori del commercio su area pubblica. Riprendono invece le attività culturali e sportive e da lunedì saranno riaperte le scuole e le attività educative.

Il provvedimento vieta anche "qualunque attività all’aperto nei giardini/parchi pubblici, aree verdi nonché ciclopiste fluviali in riva d’Arno della Città di Firenze" e "lo svolgimento di attività mercatali e di attività spettacolari, trattenimenti e attrazioni allestiti a mezzo di attrezzature mobili in giardini/parchi pubblici ed aree verdi". Anche la fermata Cascine della linea T1 della tramvia sarà quindi chiusa fino alle 23.59 di lunedì 17 marzo.

L’ordinanza invita poi "la popolazione a evitare attività all’aria aperta e in prossimità dei fiumi", raccomandando ai cittadini "di non frequentare le aree verdi liberamente accessibili, nonché le ciclopiste fluviali in riva d’Arno".

"Possono riaprire i luoghi di pubblico spettacolo e gli impianti sportivi pubblici e privati anche a Bagno a Ripoli, mentre restano chiusi fino al termine dell’allerta arancione i parchi, i giardini e i cimiteri. Resta chiuso domani anche l'Oratorio di santa Caterina, colpito dagli allagamenti che per fortuna non hanno danneggiato gli affreschi", così il sindaco Francesco Pignotti sui canali istituzionali del Comune dopo aver firmato l'ordinanza di revoca di chiusura di impianti sportivi e luoghi di pubblico spettacolo. 

Protezione civile

La protezione civile del Comune di Firenze ha assicurato anzitutto un monitoraggio costante dalla sala operativa di via dell'Olmatello, aperta ventiquattr'ore su ventiquattro, per l'analisi dei dati che via via arrivavano da meteo-radar, pluviometri e idrometri sistemati nei punti nevralgici della città. Quando c'è stato bisogno, squadre di tecnici e volontari sono andati direttamente sul posto sia per controllare la tenuta degli argini dei fiumi che per risolvere le criticità segnalate dai cittadini. Ad oggi gli operatori hanno gestito 287 chiamate mentre 15 squadre con 30 volontari si sono occupate delle 70 segnalazioni. Complessivamente gli interventi sono stati 23. Ieri, invece, le telefonate arrivate sono state più di 2mila, gli interventi 80. Sessantadue le squadre coinvolte.

Polizia Municipale

La centrale operativa della Polizia Municipale da ieri a questa mattina alle 11.30 ha gestito 223 segnalazioni con l’impiego di 305 tra agenti ed ufficiali, le telefonate arrivate in centrale sono state 1.830.

Viabilità

Non ci sono attualmente sottopassi chiusi: nessuna criticità registrata in via Palach, viale XI Agosto e via Mariti. Nessuna problematica sulla viabilità principale. Sono state riaperte via dell'Argingrosso fronte caserma dei Vigili del Fuoco e via Giuliano Ricci altezza via dell’Osservatorio chiuse ieri sera; e viuzzo dei Sarti (altezza via Canova) chiuso da ieri pomeriggio.

Per quanto riguarda le problematiche relative a muri crollati o pericolanti, in via Fortini sono in corso le operazioni di rimozione dei detriti del muro privato caduto a cura del Global Service con l’obiettivo di riaprire quanto prima possibile. Già riaperta via Cave di Monteripaldi, mentre resta interrotto il transito su via di San Vito e in via Villamagna tra via del Padule a via delle Sentinelle.

I controlli in corso

La Direzione Ambiente sta facendo verifiche sulle alberature di parchi e giardini preliminari alla loro riapertura. In queste ore per il maltempo si è verificata la caduta di un pino in piazza Francia e sono partite subito le operazioni per la rimozione e la messa in sicurezza. Inoltre un pino piccolo in viale Torricelli è stato rimosso sempre per ragioni di sicurezza (si era alzata la zolla e quindi non era più sicuro).

Già da stamattina la Direzione Istruzione insieme alla Direzione Servizi tecnici hanno avviato verifiche sul territorio per controllare tutti i servizi educativi comunali, dai nidi alle scuole dell'infanzia e agli istituti comprensivi del territorio anche con la collaborazione dei dirigenti e di tutto il sistema scolastico. Le ultime verifiche sono tuttora in corso ma non state rilevate particolari criticità, né situazioni che precludano l’uso degli spazi e dunque saremo in grado di ripartire con la didattica puntuali lunedì mattina. 

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