Firenze – Dopo la Nota di aggiornamento al Defr, approvata nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 dicembre, durante la seduta notturna il Consiglio regionale ha approvato anche gli altri atti che compongono la Manovra di Bilancio della Regione: la legge di stabilità 2024, il collegato alla legge di stabilità e il Bilancio di previsione finanziario 2024-2026. Tutti i provvedimenti sono stati approvati a maggioranza. A favore il Pd; contro Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Movimento 5 stelle; non ha partecipato al voto Italia Viva.
Il primo provvedimento approvato dall’Aula durante la seduta notturna è stato quello della legge di stabilità per l’anno 2024 che, su 33 presenti, ha registrato 22 voti a favore (Pd) e 11 contrari (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Movimento 5 stelle). I consiglieri di Italia Viva non hanno partecipato al voto.
Il Consiglio regionale ha anche approvato due ordini del giorno collegati, presentati rispettivamente dal gruppo Lega, primo firmatario Andrea Ulmi e dal gruppo del Partito democratico, prima firmataria Valentina Mercanti. L’atto della Lega impegna il presidente della Giunta ed il Consiglio regionale della Toscana a valutare un progetto di riordino della sanità secondo un modello di medicina basato sul Valore, per cambiare i paradigmi in sanità. L’atto del Partito democratico, invece, impegna l’esecutivo regionale a ripristinare mediante il reperimento di idonee fonti di finanziamento, i contributi necessari a finanziare il raddoppio della tratta ferroviaria Pistoia-Lucca, investimento strategico per i collegamenti tra la costa toscana e l’area fiorentina.
Nel corso della lunga operazione di voto sull’articolato, i consiglieri hanno esaminato anche tutta una serie di emendamenti del presidente Eugenio Giani, ed un emendamento del gruppo di Fratelli d’Italia, primo firmatario Alessandro Capecchi.
Tra gli emendamenti del Governatore, ricordiamo quello al Preambolo, con il seguente inserimento: “I recenti eventi alluvionali e la necessità di garantire la migliore tenuta del bilancio rendono necessario un incremento dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef degli ultimi scaglioni, mantenendo invariate le aliquote degli scaglioni per i redditi più bassi”. Gli incrementi sono così determinati: si passa dall’1,68 per cento al 3,32 per i redditi da 28mila a 50mila euro, e dall’1,73 per cento al 3,33 per i redditi oltre 50mila euro. Per un maggior gettito stimato di 200mila euro.
Ancora, ricordiamo la proroga al 31 marzo del 2024 delle redazioni degli strumenti di pianificazione urbanistica. Emendamento che nasce dalla constatazione di come i recenti eventi alluvionali e calamitosi abbiano impegnato le amministrazioni comunali a fronteggiare l’emergenza, di fatto impedendo le funzioni ordinarie, comprese quelle relative alla redazione degli strumenti di pianificazione urbanistica.
Altri emendamenti spaziano dalla qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio e della rigenerazione degli spazi urbani fragili, innalzando il contributo per l’anno 2024 da 900mila euro ad oltre 1milione e 691mila euro, agli interventi straordinari per la riqualificazione della viabilità del Pratomagno. Senza dimenticare l’innalzamento dello stanziamento da 2 a 3 milioni per il Fondo a sostegno degli enti locali per l’incremento dei costi in edilizia scolastica; i finanziamenti straordinari per la realizzazione di una rotatoria nel comune di Bucine; per il ripristino di immobili privati danneggiati dal sisma del 9 dicembre 2019 nel comune di Barberino di Mugello; per la tenuta di Suvignano; per l’edilizia scolastica nella provincia di Pistoia; per gli interventi di ampliamento dell’impianto sportivo Golf Casentino nel Comune di Poppi; per la messa in sicurezza della viabilità nel comune di Subbiano.
L’Aula consiliare ha anche approvato l’emendamento del gruppo Fratelli d’Italia per migliorare la viabilità nella montagna pistoiese. Come illustrato dal consigliere Alessandro Capecchi, si intende considerare un ripensamento complessivo della viabilità della Strada statale 66 per agevolare gli spostamenti dalle principali città della Piana verso la montagna e viceversa. Una variante quindi all’attuale tracciato della Statale, che riduca i tempi di percorrenza e renda più celere il collegamento della montagna con la piana, centro principale di servizi. Come confermato dal presidente Eugenio Giani: siamo d’accordo con questa impostazione, siamo orientati per un intervento sulla tangenziale di San Marcello Pistoiese.