Firenze –Sono stati richiesti ad Estar approfondimenti sul concorso per un posto a tempo indeterminato nel profilo di infermiere. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità Simone Bezzini, rispondendo in aula a un’interrogazione presentata da Andrea Ulmi (Lega) in merito “alle criticità riscontrate inerenti al bando di concorso pubblico unificato per titoli ed esami” bandito da Estar, l’ente di supporto tecnico amministrativo regionale.
Ulmi, ricordando le lunghe attese sotto il sole sostenute dai 3879 candidati per sostenere le prove scritte e le denunce “sulle domande ambigue o del tutto fuori contesto”, con la conseguenza “che il 61% dei candidati non ha superato le prime due prove del concorso”, ha sottolineato che “il fatto che ci siano spesso procedure percepite come poco chiare porta a un numero di ricorsi tale da impedire la conclusione dei concorsi in tempi celeri” e per questo ha interrogato Giunta e assessore competente per sapere “se si siano attivati nei confronti di Estar” , “se siano state chieste delucidazioni”, “chi decide l’elaborazione dei bandi di concorso” e “chi decide e quali siano i criteri di scelta per la composizione delle commissione dei concorsi indetti da Estar”.
Bezzini ha spiegato che, oltre ad aver chiesto ad Estar approfondimenti, “l’elaborazione dei contenuti dei bandi di concorso così come i criteri di scelta delle commissioni sono disciplinati dalla legge statale e dalla disciplina regolatoria specifica per il personale del sistema sanitario nazionale”. “A questo proposito – ha proseguito l’assessore – dobbiamo dare atto che il regolamento di Estar delle procedure concorsuali e selettive richiama ed esplicita l’applicabilità della normativa per ogni fase delle procedure”. In particolare le commissioni vengono designate dalle aziende sanitarie che richiedono il concorso. I problemi logistici, soprattutto quando ci sono molti partecipanti, “saranno tenuti in considerazione al fine di migliorare l’accoglienza”, ha concluso Bezzini.
Ulmi ha ribadito l’importanza di porre in atto ogni azione che limiti la possibilità di ricorsi in caso di procedure di selezione e ha raccomandato di porre attenzione adesso in particolare al concorso per operatori socio-sanitari “che si inserisce in un quadro perlomeno difficoltoso”.