FIRENZE, 12 marzo 2025 – Il sistema di bigliettazione regionale introdotto da “at” ha ricevuto il premio “highly commended” ai Transport Ticketing Awards 2025 di Londra come "Miglior Sistema di Bigliettazione Smart” (categoria tra 200 mila e 1 milione di viaggio giornalieri).
Il premio riconosce il sistema di bigliettazione toscano, sviluppato insieme al partner tecnologico Kuba, come uno dei più avanzati a livello internazionale. Tra le funzionalità innovative del sistema vale la pena ricordare la dematerializzazione delle tessere abbonamento grazie all’uso del codice fiscale come codice identificativo. Questa innovazione ha permesso di risparmiare oltre 2 milioni di tessere di plastica dal 1° novembre 2021. Gli utenti viaggiano con la propria tessera sanitaria. I canali di vendita digitali Web e App consentono agli utenti di registrarsi ed acquistare 24 ore su 24.
La partnership con una rete di oltre 3.000 rivendite fisiche ha permesso di “accendere” il sistema regionale in un solo giorno (1° novembre 2021) unificando di fatto per i clienti i diversi sistemi che esistevano in Toscana.
La più recente delle innovazioni introdotte riguarda il pagamento a bordo con carte bancarie contactless, smartphone o smartwatch, per cui non è più necessario acquistare il biglietto prima del viaggio, ma basta salire a bordo e pagare contactless (sistema “Tip Tap”).
Il sistema è configurato per essere compatibile con la complessa politica tariffaria della rete di autobus della Toscana, composta da linee a tariffa fissa e linee a tariffa origine-destinazione con oltre 2.000 diverse tariffe. Il dispiegamento del sistema “Tip Tap” è oggi il più esteso in Europa, è presente in tutti 273 comuni della Toscana, ed è realizzato grazie alla presenza di oltre 6 mila validatori installati sui mezzi di at.
“La discussione della prima variazione di bilancio ci ha consentito di scoprire che la Giunta ha riconosciuto al concessionario del Trasporto Pubblico Locale non solo più soldi, ma anche una serie di pagamenti non in linea con la qualità del servizio, la proroga di un anno della concessione e l’acquisto con soldi pubblici di mezzi che invece doveva avvenire tramite autofinanziamento a differenza di quanto stabilito dal contratto tra Regione e AT.
Abbiamo scoperto che la Giunta regionale ha fatto una trattativa con Autolinee Toscane, riconoscendo loro il riequilibrio del piano economico e finanziario del contratto di servizio, per un ammontare complessivo di oltre 300 milioni di euro.Una parte di essi, circa 40 milioni di soldi liquidi, sono stati versati nel corso del 2024 e ulteriori 30 proprio con questa variazione; questa trattativa, su cui abbiamo chiesto maggiori informazioni e documenti, non tiene conto di alcuni aspetti, come quello degli investimenti e dei controlli, oltre alla qualità complessiva del servizio.
Il risultato finale è che, contrariamente a quanto previsto dalle leggi vigenti (la L.r. 42/98 sul TPL e la L.r. 55/11 sul piano regionale della mobilità), il Consiglio Regionale non è stato minimamente coinvolto né sulla trattativa, né sugli investimenti, né sulle tariffe.
Inoltre la Giunta non ha mai - in questo 4 anni - prodotto la relazione che per legge doveva fare al consiglio regionale sullo stato del TPL, che soprattutto per il T2 e i trasporti delle zone periferiche non appare all’altezza delle promesse a suo tempo fatte. Infine vogliamo capire cosa succederà con le tariffe e con le agevolazioni, che non possono andare solo a favore di alcuni territori a scapito di quelli periferici” sono parole di Alessandro Capecchi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia.