Il sindaco della città palestinese di Tulkarem Riyad Awad è stato ricevuto questa mattina in municipio dal sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi insieme ad una rappresentanza dell’Amministrazione comunale. All’incontro erano presenti anche Azzam Mustafa Hamdan Edhiliya, consigliere comunale, e Nihad Samih Mahmoud Shaikha, dirigente attività internazionali, per il Comune di Tulkarem, il referente di ASL Toscana Centro per la cooperazione Stefano Fusi e Francesca Annetti di Cospe Onlus.Tulkarem è una delle città coinvolte nei progetti di cooperazione sanitaria avviati da alcuni anni dai comuni di Sesto Fiorentino e di San Casciano in collaborazione con ASL Toscana Centro, finalizzati a garantire il diritto alla salute con particolare riguardo per i soggetti più deboli come donne, bambini e rifugiati.
Nella primavera dello scorso anno il sindaco Falchi si era recato in Cisgiordania, avviando personalmente i contatti che, nella mattinata di oggi, sono sfociati nella firma di una lettera d’intenti per arrivare a suggellare in futuro un patto di gemellaggio.“È stato un onore accogliere questa mattina il sindaco di Tulkarem, contraccambiando l’ospitalità che abbiamo ricevuto lo scorso anno - afferma il sindaco Falchi - Da quella visita la vita in Cisgiordania è ulteriormente peggiorata: abbiamo ascoltato il racconto di cosa significhi la guerra per il popolo palestinese, dopo decenni di occupazione, di checkpoint, di violazioni dei più elementari diritti umani.
I nostri progetti di cooperazione tra mille difficoltà stanno andando avanti, come impegno concreto a non arrendersi davanti alla logica dell’odio e al silenzio vergognoso e ipocrita della comunità internazionale di fronte ai crimini del governo israeliano. A nome della nostra città ho rinnovato la solidarietà di Sesto a Tulkarem e a tutto il popolo palestinese, con l’auspicio che questo percorso possa consolidarsi e diventare un patto di gemellaggio che leghi non solo idealmente le nostre due comunità”.