Pubblichiamo un comunicato divulgato sui social dall'Opera di Santa Croce.
La memoria è una bussola con cui dirigere i nostri passi nel presente. Oggi abbiamo avuto il piacere di accogliere a Santa Croce il Colonnello Arcangelo Moro, neodirettore dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze insieme a una delegazione dell’Istituto che alla presenza del Rettore della basilica hanno reso omaggio alla Cappella della Madre Italiana, dedicata alle glorie e ai caduti della guerra.
La visita è proseguita al Sacrario e al Famedio dei fiorentini caduti per la patria dopo la Prima guerra mondiale e, infine, al Parco della Rimembranza, dove ai piedi di ogni cipresso è ricordato il nome di un caduto insignito di medaglia d’oro al valore militare. Non poteva mancare per i rappresentanti di un’istituzione indirizzata alla ricerca e la pratica farmaceutica, un tributo a Florence Nightingale, la fondatrice delle moderne scienze infermieristiche, che proprio negli ospedali da campo rivoluzionò il modo di curare e assistere i malati.