Il Kunst riceve la Biblioteca Serlupiana

La più significativa donazione nei suoi 127 anni di storia. Venerdì 7 marzo una prima mostra e una giornata di studi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 Marzo 2025 17:08
Il Kunst riceve la Biblioteca Serlupiana

Il Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut (KHI), l’istituto tedesco di storia dell’arte di Firenze, ha ricevuto la Biblioteca Serlupiana, la più significativa donazione nei suoi 127 anni di storia.

Questa eccezionale collezione - la cui prima collocazione fu nella Villa Le Fontanelle, sede dell’accademia neoplatonica - sarà presentata al pubblico per la prima volta il 7 marzo 2025 con una mostra e una giornata di studi dedicata al filosofo e medico fiorentino Marsilio Ficino (1433–1499). La Biblioteca Serlupiana comprende più di 13.000 volumi e rappresenta oltre cinque secoli di storia del libro, spaziando tra secoli, aree geografiche e discipline – dalla filosofia, alla letteratura, alla giurisprudenza, alla teologia, alla storia e oltre.

La Biblioteca fu istituita a Firenze negli anni ’20 del Novecento grazie allo straordinario impegno e alla passione di Filippo Serlupi Crescenzi e Gilberta von Ritter de Zahony, eruditi collezionisti e raffinati bibliofili. L’obiettivo principale dei due collezionisti era quello di raccogliere prime edizioni a stampa con legatura originale attentamente selezionate per la loro rarità e per l’alto valore artistico e bibliofilico.

"In ricordo ammirato e riconoscente dei nostri nonni Filippo Serlupi Crescenzi e Gilberta Ritter de Zahony, creatori della Biblioteca Serlupiana, siamo convinti e molto grati al KHI di aver accettato questo nostro dono, che dovrà restare per sempre nella Città di Firenze aperta agli studiosi di varie discipline, di storia del libro, della stampa e di bibliofilia." - dichiarano Raffaele Carrega Bertolini e Laetitia Lefevre d' Ormesson (custodi e prosecutori della collezione).La Biblioteca Serlupiana è fortemente legata alla città di Firenze, dove, come sopracitato, è destinata a rimanere.

Il Kunsthistorisches Institut in Florenz è onorato di contribuire alla conservazione e alla conoscenza di questa straordinaria collezione, che, viceversa, apre nuove prospettive per la ricerca dell'Istituto in generale, e in particolare nei campi della storia del libro, del collezionismo e della biblioteconomia.Di particolare rilievo è il nucleo costituito da oltre venti incunaboli, contenenti scritti e traduzioni del filosofo e medico fiorentino Marsilio Ficino (1433–1499).

Il pensiero ficiniano, che si dispiega dalle riflessioni sulla posizione dell’anima nel cosmo ai precetti dietetici per contrastare la malinconia, sino alle speculazioni sulla natura dell’amore e della bellezza, trova in questa raccolta un’importante testimonianza materiale. Come osservò lo storico della filosofia Paul Oskar Kristeller, fortemente legato ai fondatori della Biblioteca, Filippo Serlupi Crescenzi e Gilberta von Ritter de Zahony, “l’uomo e le sue attitudini costituivano il punto di partenza” del pensiero di Ficino.

Come straordinari oggetti fisici e complessi spazi epistemici, i codici, le lettere e i libri stampati durante la vita di Ficino conservano ancora oggi la loro rilevanza e ci invitano a una riflessione sui libri, sulle loro biografie, ma anche sulle lettrici e i lettori e su questioni filosofiche fondamentali quali l’essere-nel-mondo.Una selezione di queste opere ficiniane sarà esposta presso il KHI per una settimana. La mostra sarà inaugurata il 7 marzo 2025 alle ore 11:30 nella sede di Via Giuseppe Giusti 44.Interverranno il Direttore del KHI, il professor Gerhard Wolf, e la Soprintendente della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, la dott.ssa Eugenia Valacchi.La mostra sarà aperta al pubblico dal 7 al 14 marzo (esclusi sabato e domenica) dalle ore 14:00 alle ore 18:00.Il 7 marzo 2025, a partire dalle ore 14:30, si svolgerà la prima delle Conversazioni Serlupiane, una giornata di studio dedicata dal titolo Anima, Mondo, Libro: Ficino, nella sala conferenze del KHI a Palazzo Grifoni Budini Gattai in Via dei Servi 51.Alla giornata di studi parteciperanno esperte ed esperti quali Anne Eusterschulte (Freie Universität di Berlino), Tanja Klemm (Università di Costanza), Kathryn M.

Rudy (Università di St Andrews), Stéphane Toussaint (Centre André-Chastel / Università Paris Sorbonne).Giornata di studi a cura di Hannah Baader, Hana Gründler e Gerhard Wolf. Mostra a cura di Anette Creutzburg, Camilla Musci, Jan Simane e degli organizzatori della giornata di studi.Il KHIIl Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut (KHI), fondato nel 1897, è un istituto della Società Max Planck dal 2002. Le sue ricerche si concentrano sulle storie dell’arte e dell’architettura in una prospettiva transculturale, in un ampio spettro cronologico e geografico.

Una delle principali missioni del KHI è quella di combinare la ricerca storica con un impegno critico nei dibattiti e nelle sfide attuali, come ad esempio l’urbanistica, l’ecologia, l’estetica, il patrimonio, la migrazione e la diversità, il futuro dei musei e del turismo, i media e le culture materiali e la trasformazione digitale. L’Istituto è particolarmente impegnato nel sostegno a giovani studiose e studiosi, mentre la sua rinomata Biblioteca e la Fototeca sono aperte alla comunità scientifica internazionale.

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