La Fiorentina conquista il passaggio diretto i agli ottavi di finale di Conference. Dopo un primo tempo inguardabile, i viola lenti nella manovra e inefficaci in attacco, sono riusciti nella ripresa a recuperare lo svantaggio , subito ingenuamente , e a terminare il girone al terzo posto in classifica. Questo l'obiettivo desiderato dopo una gara che è risultata più difficile del previsto per la squadra di Palladino
La Fiorentina ha un buon inizio ma dopo un'occasione fallita da Ikonè, i portoghesi fanno gioco e manovrano con maggiore scioltezza e determinazione. Il centrocampo viola non funziona. .Il Vitoria arriva agevolmente davanti alla porta viola e passa in vantaggio al 33'. Un grave errore di Comuzzo, permette la ripartenza del Vitoria- Kaio Cesar scende sulla corsia destra e serve Gustavo Silva che anticipa Martinez Quarta e mette in rete. Terracciano non è particolarmente reattivo e rischia sul finire del tempo di causare un rigore con un suo intervento su Gustavo Silva che l'arbitro vede come una simulazione dell'attaccante portoghese. Si chiude il tempo con il meritato vantaggio portoghese che certifica i numerosi tentativi del Vitoria ed evidenzia l'incapacità di una Fiorentina che non riesce ad essere pericolosa.
.
Palladino, non contento, fa due cambi nella ripresa::schiera Adli e Ranieri per Richardson e Comuzzo. Il ritmo non cambia. Il Vitoria continua ad attaccare e sfiora il raddoppio con Joao Mendes. Palladino schiera finalmente Kean, tenuto misteriosamente in panchina. La Fiorentina sembra risvegliarsi con l’ingresso dell’attaccante, che sfiora subito il gol del pari con un tiro che il portiere portoghese respinge. I viola ci provano ma è il Vitoria ad andare vicino al raddoppio con un tiro di Gustavo Silva, che impegna Terracciano.
A dieci minuti dal termine capitano occasioni a Beltran e Kouamé, che non hanno buon esito-. Il Vitoria controlla la partita ed è proteso in avanti quando arriva a sorpresa il gol del pareggio. Dodò calcia dal limite dell'area., la sfera deviata da Bruno Varela arriva a Mandragora che ribatte in rete- Finisce 1-1 e le due squadre volano agli ottavi di Conference. I portoghesi con 14 punti sono secondi dietro il Chelsea i viola a quota 13 , terzi grazie alla differenza reti-
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato così in conferenza stampa dopo il pareggio col Vitoria Guimaraes: “Poca brillantezza? La squadra corre e va forte, lo dimostrano i secondi tempi. Siamo tutti in buona condizione fisica e hanno tutti un buon minutaggio, cosa a cui faccio attenzione. Anche oggi a fine partita c’erano giocatori che si allenavano. Non è questione di brillantezza, ci sono meriti degli avversari e demeriti anche miei. Volevo fare dei movimenti che non siamo riusciti a fare, anche per bravura loro. Dobbiamo metterci qualcosa in più sotto il profilo dell’atteggiamento, affrontiamo squadre che entrano in campo come se fosse la finale di Champions League. Questo ci fa crescere, l’ho detto ai ragazzi. Siamo molto soddisfatti per l’obiettivo raggiunto, così a febbraio avremo dei giorni per allenarci, perché io non sto più allenando la squadra in una settimana normale e vi assicuro che non è facile”.
A proposito della gara:“Intanto vanno fatto i complimenti agli avversari, che hanno una buona squadra e hanno un clima infuocato nel loro stadio. Loro erano bravi a sfruttare le transizioni, ci sporcavano le giocate e ripartivano. Nel primo tempo è stato più errore mio e dello staff, abbiamo preparato dei movimenti che non siamo riusciti a provare. Nel secondo tempo abbiamo modificato questa cosa e la squadra è andata meglio. Poi ovviamente i cambi ci hanno aiutato, ci hanno dato energia. Ma nel primo tempo non posso dire nulla ai ragazzi, è stato più demerito mio”.
Il tecnico viola ha fatto i complimenti a Parisi e a Beltran;
“Sono molto contento che Parisi stia facendo bene, è un periodo che è molto sul pezzo. E’ un grande ragazzo, ci credo molto, sono contento stia dimostrando il suo valore. Beltran ha fatto una buona gara, nel primo tempo non siamo stati bravi a cercarlo, quando veniva più interno. Nella ripresa l’ho lasciato largo perché doveva dare ampiezza al gioco. Oggi era l’unico giocatore che poteva giocare in quella posizione, al massimo avrei dovuto adattare un altro giocatore. Ho scherzato a fine partita con lui per la sua disponibilità nel giocare ovunque e l’ho ringraziato”.
Vitoria Guimaraes- Fiorentina 1-1
VITORIA GUIMARAES (4-3-3): Bruno Varela ; Alberto Costa ,Jorge Fernandes Rivas Joao Mendes ; Tiago Silva (34’st Handel ), Manu , Joao Saraiva (24’st Samu); Kaio Cesar (48’st Bica ) Gustavo , Nuno Santos (34’st Arcanjo). Allenatore: Rui Borges
FIORENTINA(4-2-3-1): Terracciano , Dodò , Comuzzo (1’st Ranieri ), Martinez Quarta , Parisi (29’st Gosens ); Mandragora , Richardson (1′ st Adli ); Ikoné (12’st Colpani ), Gudmundsson (12’st Kean ), Beltran Kouamé . Allenatore: Palladino
ARBITRO: Xhaja (Alb),
MARCATORI: 33’pt Gustavo Silva; 41’st Mandragora
Ammoniti: Gustavo Silva, Tiago Silva, Manu, Kouamé, Palladino, Varela
Angoli: 7-2 per la Fiorentina
Recupero: 1′, 4′