Giani: 'Bene l'intesa firmata al Mimit sul futuro della Beko'

“L’accordo di ieri è un punto di partenza e genera una situazione di maggiore serenità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 Aprile 2025 18:18
Giani: 'Bene l'intesa firmata al Mimit sul futuro della Beko'

“L’accordo di ieri è un punto di partenza e genera una situazione di maggiore serenità, ma ora dobbiamo costruire la prospettiva”. Il presidente Eugenio Giani questa mattina a colloquio con i giornalisti a Palazzo Strozzi Sacrati, a margine degli Stati generali dell’informazione, torna sull’intesa firmata al Mimit sul futuro degli stabilimenti Beko in Italia, tra cui quello di Siena che coinvolge il destino dei 299 lavoratori addetti.

“Con il protocollo – aggiunge – abbiamo valorizzato quel gioco di squadra che consente di vivere ancora una speranza per l’anno in corso e per lo sviluppo successivo, attraverso la pubblicizzazione del sito, che era in affitto da parte di Beko”. “Adesso si prende la via della due diligence e quindi dell’acquisto da parte di Invitalia”, ricorda Giani, che ringrazia “per la disponibilità e la grande responsabilità” l’amministratore delegato della società pubblica Bernardo Mattarella.

“E’ evidente – argomenta il presidente- che quel sito diventato pubblico alleggerisce la Beko di un carico d’affitto molto alto, e consente di pensare, con le possibilità di esercitare un ruolo da protagonista, a un tipo di produzione legata all’innovazione industriale in settori più competitivi”.

“Quando ci siamo trovati a vedere il dramma dei licenziamenti – si sofferma Giani – lo stabilimento di Siena sembrava la Cenerentola”. “Invece – conclude - con la solidarietà, la presenza che abbiamo mostrato a Siena fra sindacati, istituzioni locali, la Regione, e con il suggerimento che io avevo dato al ministro, e cioè che l’acquisto pubblico non può avvenire attraverso gli enti pubblici in senso stretto, Comune, Regione o Stato, ma deve avvenire con una società che opera con determinate finalità e di proprietà pubblica come Invitalia, alla fine la vicenda si è indirizzata nel modo più giusto. la vertenza Beko è un punto di partenza perché poi ora dobbiamo costruire la prospettiva”.

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