Dalla fiorentina Maya Design al DesignCircus per il racconto di un viaggio nell’arte.
Quello che ci circonda, la nostra casa, dice molte cose, appena sussurrate. Racconta la condizione economica, sociale, suscitando commenti di sociologi e antropologi, per non parlare della stampa specializzata, che si pronuncia ogni stagione ad ogni nuova moda, a nuove proposte. La nostra casa e quello che ci mettiamo dentro seduce, parla di noi, parla di effimero ed eterno, bisbiglia formule magiche…è in sintesi la descrizione di ciò che la casa è oggi per la nostra società.
E DesignCircus introduce proprio in questo modo una nuova interessantissima mostra che parla di design, di cultura, di oggetti apparentemente senza senso, e di quanto l’arredamento condizioni e determini il nostro modo di vivere.Tra gli espositori la fiorentina Maya Design, un team fatto di giovani, contaminazioni dall’estro della stilista d’interni Sofia D’Amico, artigiani che sanno lavorare, con le mani e con il cuore, Lorenzo Cintelli e Simone Soave, che con il loro lavoro e la semplicità del loro progetto propongono il nuovo attingendo al passato.
Artemisia, dal nome di Artemisia Gentileschi, una artista per la lampada da terra in alluminio bianco opaco con finiture metalliche placcate oro: una sinfonia di fili d’argento per lumi da tavolo e piantane da terra, forme circolari che alloggiano i led, lucidi, freddi, ma che attirano con la loro luce sguardi e facili falene , forme sinuose, l’elettrico che scalda armoniosamente una stanza.
La poltrona D’Annunzio che da il nome ad una silhouette morbida, non solo per la linea, ma anche per i tessuti che la rivestono, pensata per i momenti di relax, ma anche per conferire carattere a un soggiorno. La sua struttura è in metallo, con finiture di legno. La linea fragranze d’autore “Caterina dè Medici”, sensuali “bolle odorose” che vogliono rendere omaggio ai pomi odorosi che Caterina de' Medici, figlia di Firenze e sovrana di Francia, usava portare. Interamente fatti in Italia da artigiani con l'antica tecnica dei mastri vetrai, i contenitori sono di cristallo soffiato e la lavorazione dei dettagli è in ottone.
Ogni pezzo è unico e diverso dagli altri, esattamente come gli ambienti che lo ospiteranno. Tappo, catena e palla di fissaggio a vite possono essere in tre diverse finiture: ottone anticato, placcato oro, rutenio placcato. Le fragranze, fatte in Toscana, richiamano alla memoria i boschi e le terre di questa regione, impreziosendo gli ambienti e ricordando le antiche dimore toscane.
La lampada Ghirlandaio, dalle forme armoniose, morbide che richiamano le vesti dei personaggi affrescati dall'artista rinascimentale di cui porta il nome, ha struttura e diffusore luce in metallo, con finitura cromata o bianco opaco. Il materiale rende la lampada adatta a qualsiasi ambiente, sia di gusto contemporaneo che tradizionale.Ed infine, il bicchiere Pinocchio, calice dal cuore di legno e dall’anima di cristallo, rende omaggio al personaggio di Collodi per un piccolo “naso” di legno alla base del calice, un bicchiere da vino composto da due parti e due anime, il manico in legno di rovere e il calice in cristallo: un bicchiere per degustazione raffinate, scomponibile, per “assaggi” dei profumi del vino, una esperienza sensoriale completa, classico e allegro, sofisticato e insolito, un must nel contesto delle cantine più famose, un tocco di allegria in un mondo serioso come quello delle cantine.Silenzio e belle cose, armoniose, nelle stanze di casa, stanze senza tempo, allegro disordine e amore mentre sediamo a tavola……è un viaggio, quello di Maya Design, attraverso la storia, la cultura, l’arte, la sapienza del fare, l’armonia dei colori e della materia, l’artigianalità dunque, che fa parte del bagaglio di Firenze, della Toscana e dell’Italia intera, una regione da vivere con il suo immenso bagaglio di artigiani e maestri d’arte….in mostra da Firenze a Milano al Designcircus