Esplosione al deposito ENI: stanno meglio i feriti

Il sindaco di Calenzano: “Sollievo per miglioramento dei ricoverati al Centro ustioni di Pisa”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 Febbraio 2025 14:32
Esplosione al deposito ENI: stanno meglio i feriti

Calenzano, 1febbraio 2025– Dopo circa due mesi di cure intensive, in seguito alla terribile esplosione dell’impianto Eni di Calenzano il 9 dicembre scorso, i due feriti ustionati più gravi ricoverati a Pisa nella terapia intensiva del Centro ustioni della Aoup hanno superato la fase acuta e stanno meglio.

Uno di loro è già stato trasferito all’ospedale di Livorno, dove proseguirà le cure, e l’altro, non più in prognosi riservata, è stato trasferito all’ospedale di Potenza per iniziare un percorso di riabilitazione.

“Sono stati due lunghi mesi di apprensione – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – per le condizioni generali di salute dei due lavoratori ricoverati, fortemente compromesse per il fatto di essere stati investiti in pieno dall’onda d’urto dell’esplosione nonché dal conseguente incendio scatenatosi. Oggi, però, possiamo dire che, grazie alle cure intensive messe subito in atto a seguito della tempestiva gestione dell’emergenza da parte del Servizio sanitario regionale, che ha gestito i trasferimenti dei feriti in base all’intensità di cure richieste, si sono potuti limitare i costi, altissimi, di questa enorme tragedia, che è costata la vita a cinque persone”.

I due operai, in questi due mesi, sono stati ricoverati nella Sezione dipartimentale di anestesia e rianimazione ortopedia e Centro ustioni diretta da Manuela Nicastro, afferente all’Unità operativa Centro ustioni diretta da Antonio Di Lonardo e sono stati assistiti in sinergia dalle èquipe delle due strutture per la gestione della fase acuta e il lungo percorso di ricostruzione/rigenerazione dei tessuti ustionati effettuato in sala operatoria.

“Apprendiamo con sollievo del miglioramento delle condizioni di salute di Luigi ed Emiliano e ci auguriamo che il percorso di recupero prosegua nel migliore dei modi”. Il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, commenta così la notizia diffusa ieri dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, sul superamento della fase acuta da parte delle due persone gravemente ferite nell’esplosione al deposito ENI del 9 dicembre.

“Abbiamo ricordato i due lavoratori – spiega il sindaco – anche in occasione della cena di solidarietà a Settimello, organizzata la scorsa settimana, a cui hanno partecipato 220 persone. L’obiettivo della serata era quello di raccogliere fondi per il conto solidale attivato dal Comune di Calenzano a favore delle famiglie delle vittime e dei feriti gravi. Dopo due mesi dalla tragedia, uno spiraglio di positività, a cui la nostra comunità di Calenzano partecipa con sollievo”.

Notizie correlate
In evidenza