Domani giornata di lutto regionale per le vittime dell'esplosione nel deposito carburanti Eni a Calenzano prevista per domani mercoledì 11 dicembre in Toscana, mentre Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato uno sciopero generale per chiedere maggiore sicurezza sul lavoro.
“Le bandiere degli edifici della Regione saranno esposte a mezz’asta per l’intera giornata e verranno listate a lutto”, ha spiegato il presidente Giani.
“Invito domani ad unirci in preghiera in tutte le parrocchie della regione per le vittime del gravissimo incidente di Calenzano”. È quanto dichiara il card. Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana in merito “Esprimo anche la mia vicinanza e quella dei confratelli Vescovi della Toscana alle famiglie delle vittime e dei feriti. La sicurezza sul lavoro deve essere un'assoluta priorità ad ogni livello”.
Approfondimenti
Un omaggio alle cinque vittime dell’incidente avvenuto ieri, oltre a un pensiero di vicinanza ai feriti e ai familiari: alle ore 10 il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani sarà alla commemorazione in via Erbosa insieme al presidente del Consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo e ai capigruppo dell’assemblea regionale, che hanno ricordato stamani in Aula la tragedia avvenuta a Calenzano. Il sindaco ha esteso il lutto cittadino anche a domani, invitando tutta la popolazione a osservare domani alle 10 un minuto di silenzio.
“La comunità di Calenzano - dichiara il sindaco Carovani - è addolorata e colpita fortemente da questa tragedia. Adesso è il momento del lutto e domani mattina saremo presenti al deposito per rendere omaggio alle vittime. Ringraziamo nuovamente i Vigili del fuoco, i soccorritori e le forze dell’ordine. Come Amministrazione comunale di Calenzano porremo alle Istituzioni la questione se la presenza di questo impianto sia ancora compatibile in un contesto urbanistico delicato come il nostro”.
Il Teatro Manzoni, in segno di rispetto, sospende la sua attività nella giornata. Pertanto lo spettacolo previsto per domani sera, è rimandato a domenica 19 gennaio 2025 alle ore 21.00. La Macchina del Suono, il Teatro Manzoni e tutti i suoi collaboratori esprimono il proprio cordoglio e solidarietà nei confronti delle vittime e di tutte le persone coinvolte nella vicenda.
Anche il Comune di Firenze aderisce. Verrà osservato un minuto di silenzio negli uffici comunali. “Questo è il momento di unirsi alle famiglie delle vittime, è il momento del cordoglio e della vicinanza, per questo come città di Firenze aderiamo al lutto regionale. – dice la sindaca Sara Funaro – Come Comune di Firenze ci siamo attivati immediatamente per fornire tutto il nostro supporto. Ringraziamo i soccorritori e tutti coloro che sono intervenuti e che sono tuttora impegnati”.
“A seguito dell’evento tragico che ha coinvolto il deposito Eni a Calenzano, ho deciso - in qualità di Presidente della Commissione Affari Istituzionali del Comune di Firenze - che questa settimana la Commissione non si riunirà come abitudine” così il consigliere Lorenzo Masi “Purtroppo il numero delle vittime sta salendo e ritengo doveroso in questo momento di lutto commemorare le vittime e dedicare un pensiero a loro e a chi ancora risulta disperso, ma anche a tutte le famiglie coinvolte”.
“Mi unisco a questo grido di dolore e intendo ribadire che è quanto mai importante oggi mettere al centro dell’agenda politica il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, perché simili incidenti non possono e non devono accadere mai più”.
A Palazzo Medici Riccardi era previsto l'evento di Anci Toscana "La montagna incontra la città", in occasione della Giornata internazionale della Montagna. Per rispetto e per aderire al lutto nazionale proclamato per la tragedia avvenuta a Calenzano, l'incontro è stato annullato e rimandato a data da destinarsi.
Sono rimandate a data da destinarsi iniziative natalizie previste per la giornata di domani nei quartieri, l’accensione dell'Albero di Natale di Cascine del Riccio nel quartiere 3, la festa intorno all’abete al parco di Villa Vogel e l’accensione dell’abete in piazza Batoni nel quartiere 4, l’accensione dell’albero di Natale in piazza Tanucci nel quartiere 5. Le iniziative saranno riprogrammate nei prossimi giorni.
In segno di rispetto le luci dei banchi del Mercato di Natale di Piazza Santa Croce si spegneranno, domani mercoledì 11 dicembre giornata di Lutto Regionale, per quindici minuti a partire dalle 10.30. Inoltre, sempre alle 10.30 gli operatori del Mercato di Natale e rappresentanti di Confesercenti si raduneranno al centro della Piazza per commemorare i lavoratori scomparsi ed esprimere la vicinanza a tutti i coinvolti, oltre ad un ringraziamento sentito ai vigili del fuoco, volontari, forze dell’ordine e sanitari che sono intervenuti a Calenzano.
E' stato rinviato a data da destinarsi l’incontro con lo scrittore Alessio Ceccherini, previsto per mercoledì 11 dicembre alle ore 17,30 alla Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino, ultimo appuntamento di Giorni di Storia Festival.
"Christams and Solidarity, questo il titolo della festa di Natale dell'Istituto Universitario Europeo, prevista per domani alla Badia Fiesolana. Ci chiediamo: è davvero opportuno questo evento previsto proprio per l'11 dicembre, dichiarato giorno di lutto regionale dal Presidente Giani per i lavoratori morti ieri nell'esplosione dell'impianto ENI di Calenzano?
Considerato anche che, in concomitanza con l'evento, sarà presente una manifestazione a Calenzano dal titolo “Basta morti sul lavoro”, e che anche le attività in Comune di Firenze sono state sospese. Ricordiamo che l'Istituto Universitario Europeo è il primo ed attualmente unico Ateneo che fa capo all’Unione Europea, ovvero ad un consorzio dei suoi stati membri, anziché ai singoli stati nazionali come le comuni università. Nascendo per iniziativa degli stati membri dell’Unione Europea, suo scopo è quello di promuovere l’approfondimento post-universitario di quelle tematiche e di quelle branche dello studio che riguardano lo sviluppo dell’integrazione comunitaria.
Pur considerando che si tratta di un evento con nobili intenti di solidarietà, crediamo che, di fronte a quanto successo ieri, sarebbe più opportuno rinviare l'evento" dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.
I Comuni di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa accolgono l’invito del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. In adesione al lutto regionale, tutti gli eventi promossi e organizzati dai Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino, in programma mercoledì 11 dicembre, sono stati annullati.
Il Comune di Greve in Chianti ha stabilito di annullare l’evento dedicato al maestro Igor Mitoraj, in programma mercoledì 11 dicembre alle ore 17 in piazza Matteotti e nella sala consiliare del Palazzo comunale, come per tutte le altre iniziative previste nella giornata di domani. L’incontro organizzato per la presentazione dell’intervento di pulitura della scultura in bronzo “Torso Alato”, posto in piazza Matteotti, a Greve in Chianti, è stato procrastinato ad altra data, in via di definizione.