Domenica 2 febbraio la manifestazione per la Faentina

Le istituzioni a fianco dei cittadini del Mugello e della Valdisieve

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 Febbraio 2025 13:04
Domenica 2 febbraio la manifestazione per la Faentina

I sindaci e la cittadinanza dei territori interessati dalla Faentina, quindi del Mugello, Alto Mugello e della valle del Lamone, ma anche alcuni comuni della Valdisieve, scendono in piazza per protestare contro i disservizi e rilanciare l’attenzione sulla linea, che oggi è venuta meno. La manifestazione si svolgerà domenica 2 febbraio, a partire dalle 10, alla stazione di Borgo San Lorenzo. L’appuntamento è ai Giardini Dino e Sibilla.

L’iniziativa nasce per tenere alta l’attenzione sui disagi con cui ogni giorno devono fare i conti, tra cancellazioni e ritardi dei treni e convogli affollati, e per lanciare un “Manifesto per la Faentina” chiedendone la sottoscrizione alle Regioni Toscana ed Emilia Romagna, con impegni immediati e più strutturali.

Alla manifestazione aderiscono i comuni toscani di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Fiesole, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Scarperia San Piero, Vaglia e Vicchio, oltre ai due comuni romagnoli di Brisighella e Faenza. Partecipano inoltre i sindacati Cgil, Cisl e Uil, le associazioni di categoria CNA, Confcommercio e Confesercenti, oltre ad associazioni giovanili del territorio e ovviamente i tre comitati locali di pendolari. Le amministrazioni e i vari soggetti aderenti raggiungeranno Borgo San Lorenzo in treno.

Approfondimenti

La Città Metropolitana di Firenze parteciperà all'iniziativa, promossa dall'Unione Montana dei Comuni del Mugello e dal Comitato Pendolari "Mugello attaccati al treno", contro i disservizi sulla linea ferroviaria Faentina. Sarà rappresentata da Sara Di Maio, Sindaca di Barberino di Mugello e consigliera della Metrocittà delegata alla Viabilità di zona e ai Rapporti con le aree interne. Un evento quindi volto a promuovere la qualità della vita dei pendolari di oggi e di domani. 

Il Pd Toscana parteciperà all’iniziativa. Esponenti del Partito democratico regionale saranno presenti al fianco degli amministratori, delle cittadine, dei cittadini e di tutti i fruitori della linea ferroviaria che chiedono giustamente un miglioramento delle condizioni e dei servizi di trasporto su rotaia. Tra questi sarà presente anche il consigliere regionale e responsabile Infrastrutture e trasporti del Pd Toscana Francesco Gazzetti, ideatore con il segretario regionale Emiliano Fossi della campagna “Pendolari in attesa.

Ci vediamo in stazione”. Un’iniziativa che, non a caso, ha preso il via proprio con una tappa dedicata alla Faentina. “Il Pd Toscana, per volontà del nostro segretario regionale, sarà presente domani a Borgo San Lorenzo - dichiara Gazzetti -, perchè insieme a tutte le articolazioni della nostra comunità politica vuole contribuire a trovare soluzioni concrete per dare risposte immediate ai disagi che studenti e lavoratori vivono ogni giorno sulla loro pelle.

La manifestazione di domani dimostra come la campagna ‘Pendolari in attesa’ - derisa da alcuni partiti di opposizione - abbia centrato in pieno un tema importantissimo, dando voce e visibilità a criticità, disservizi e problemi che investono la rete ferroviaria". "Aspetti per i quali torniamo e torneremo a richiedere soprattutto al governo nazionale un'attenzione vera e concreta. Ecco perché domani saremo, anzi, torneremo a Borgo San Lorenzo, e lo faremo schierandoci ancora una volta al fianco dei pendolari e dei nostri amministratori" conclude Francesco Gazzetti.

Italia Viva sarà presente all’evento per ribadire il proprio impegno a favore del potenziamento della linea ferroviaria Faentina e del diritto alla mobilità per i cittadini del Mugello e della Valdisieve. Alla manifestazione parteciperà anche Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale a Firenze e consigliere metropolitano della lista “Territori al Centro”, insieme a una delegazione del coordinamento metropolitano di Italia Viva Firenze di cui è coordinatore.

“Saremo al fianco dei sindaci e dei cittadini del Mugello e della Valdisieve che da troppo tempo chiedono più attenzione sulla Faentina. La nostra presenza è un segnale concreto di vicinanza e di impegno per una battaglia che non riguarda solo un singolo territorio, ma l’intera area metropolitana. La comunità del Mugello e della Valdieve hanno diritto a una mobilità efficiente e a trasporti adeguati. I disservizi quotidiani e le difficoltà che i cittadini incontrano nella loro quotidianità devono essere superati con un impegno serio che parta dalle istituzioni: in primis da chi ne detiene la principale responsabilità dal governo a RFI e Trenitalia, per garantire maggiori investimenti in un settore strategico come quello dei trasporti su ferro” dichiarano Casini e i rappresentanti del coordinamento metropolitano di Italia Viva.

“Italia Viva chiede investimenti sulla rete ferroviaria e sui convogli per garantire un servizio efficiente e dignitoso. Anche in vista del prossimo futuro. La realizzazione del tunnel TAV e della nuova stazione Foster di Firenze, con i nuovi spazi disponibili per i treni locali e regionali che si andranno a creare a Santa Maria Novella, impone al sistema ferroviario metropolitano di farsi trovare pronto. Solo così potremo realizzare una vera metropolitana di superficie, che colleghi i territori al centro di Firenze”.“Siamo a fianco dei sindaci e dei comuni, siamo a fianco dei cittadini del Mugello e della Valdisieve”.

“Quello della Faentina, ormai da tempo, non è più un servizio ma un disservizio: chi deve prendere questa linea ferroviaria per raggiungere il posto di lavoro o di studio – dice Tommaso Triberti, presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello promotrice dell’evento assieme al Comitato Pendolari “Mugello attaccati al treno” - deve affrontare ritardi o cancellazioni che rendono impossibile programmare uno spostamento.”

“La presenza di una grande associazione ambientalista all’evento di domenica 2 febbraio vuol rimarcare l’impegno che tutta la cittadinanza può e deve mettere sul sentiero della decarbonizzazione dei nostri trasporti;” – dichiarano Fausto Ferruzza e Lorenzo Cecchi, Presidente e Responsabile mobilità di Legambiente Toscana – “per questo aderiamo con convinzione al Manifesto per la Faentina, documento non solo giustamente vertenziale ma capace di proiettare in un futuro più equo e sostenibile questo importante territorio appenninico”.

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