Fiorentina- Ebsjerg è stata una gara affrontata dai Viola senza il consueto furore agonistico. La netta vittoria in Danimarca dava, infatti, una certa sicurezza per il superamento del turno. Il primo tempo non ha evidenziato niente di notevole. Dopo tre tentativi di Ilicic, Compper e Pizarro, al 36' si segnala una bella azione di Matos che scuote il torpore dei non molti spettatori del “Franchi”. D'altra parte salvo un imprevedibile rimonta dei danesi, niente poteva accendere una gara, che peraltro sembrava chiudere Ilicic al primo minuto della ripresa, quando ha segnato un euro goal su punizione. Poi arriva la consueta svista arbitrale, quando al decimo è annullato per fuorigioco un goal di Mario Gomez.
E' questo uno dei pochi spunti di Gomez che ha giocato l'intera partita ma che sembra ancora lontano dalla forma migliore. Giustamente Montella l’ha schierato per far recuperare al “bomber” tedesco quella consuetudine alla gara che lo porterà, ne siamo certi, a ritrovare la sua dimensione di grande campione. La partita, pur mostrando spunti di bel gioco, non ha mai raggiunto ritmi particolarmente elevati. I Viola non dovevano e non volevano forzare, anche in previsione dei prossimi impegni di campionato e di Europa League.
I Viola potevano chiudere la gara, ma nonostante le numerose occasioni arriva nei minuti di recupero il pareggio dei danesi. Un pareggio immeritato che è ininfluente. Adesso l'attesa è verso la doppia sfida con la Juventus. L'avversario più difficile che potesse capitare negli Ottavi. Vincenzo Montella ha dichiarato nel dopo gara ai microfoni di Mediaset: “ La prestazione non è stata inficiata dalle polemiche.
Abbiamo gestito creato qualche occasione da goal, concesse pochissimo. Avremmo meritato vittoria e ci avrebbe fatto piacere. Serata positiva, abbiamo fatto rotazioni, inserito due/tre giovani interessanti, stiamo recuperando giocatori che potrebbero essere un valore aggiunto. Gomez? Ha bisogno di giocare, ha novanta chili, è stato fermo cinque mesi. Serve continuità, stasera gliene abbiamo data perché so da attaccante, quanto conta il goal e speravo lo trovasse. La Juventus? Troviamo la prima della classe, per noi sarà uno stimolo in più.
Sarà difficile ma abbiamo la volontà di andare a giocarci la qualificazione. Sarà il campo a dire se saremo bravi abbastanza. Risposte dai giocatori? Positive. Matos cresce costantemente, Bakic ha giocato poco ed ha avuto crescita importante. Ambrosini ha giocato poco, Vargas lo stesso... ognuno aveva la testa in campo, ha ragionato con molta intelligenza nonostante il 3-1 in trasferta potesse far distrarre.”. di Alessandro Lazzeri