Un appello lanciato al vicesindaco e reggente del Comune di Firenze dal segretario regionale della Fit-Cisl toscana, Stefano Boni. “E’ l’avvio, dopo tanti rinvii, della realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia la più importante priorità per Firenze. Dario Nardella si impegni da subito per far partire davvero i lavori ad aprile.” E’ “Dopo lo stallo creatosi nel novembre del 2012 fra le banche che finanziano il progetto della tramvia di Firenze e gli Enti Locali, la Regione e la TRAM società costruttrice –dice Boni- oggi sembra che tutti i tasselli siano andati a posto e che i lavori per la tranvia T2 e T3 possano iniziare nel mese di aprile 2014.
Nardella spenda ogni sforzo affinché sia davvero così.” “La Fit –riprende Boni- da tempo auspica il superamento delle difficoltà e delle polemiche su quest’opera fondamentale. In questo momento particolare di crisi del lavoro la realizzazione della tramvia rappresenta per Firenze un’opportunità di sviluppo, crescita e occupazione nel campo infrastrutturale, in un territorio dove in questi anni abbiamo contato più licenziamenti che assunzioni.” “Non bisogna perdere più tempo nel cammino per realizzare la rete completa delle tramvie –aggiunge il segretario Fit-, nell’interesse di Firenze.
Oggi la linea 1 della tramvia trasporta circa un milione di passeggeri al mese, con punte giornaliere di 45.000 persone. Riuscire a realizzare l’anello con la linea T2 e T3 rappresenterebbe una vera rivoluzione della mobilità cittadina, permettendo l'erogazione di un servizio pulito, efficiente ed ecologico che attraverso un piano più generale con parcheggi scambiatori, con l’integrazione della gomma e con l’attuale rete ferroviaria FS può soddisfare la domanda di mobilità sia dei fiorentini che dei turisti.” “Il tracciato previsto e autorizzato per la T2 –ricorda infine Boni- è quello che va dalla stazione di Firenze SMN, viale Rosselli, viale Corsica, fino a Peretola/aeroporto; quello della T3 da Firenze SMN, viale Lavagnini, Statuto, piazza Dalmazia, fino a Careggi.
Il costo complessivo dell’opera (T2+T3), con procedura di project financing, è di circa 320 milioni di euro, comprensivi dei circa 36 milioni previsti dalla Comunità Europea, che saranno fruibili solo a condizione che i lavori terminino entro il 2019; circa 900 giorni per la linea T2 e circa 1200 giorni per la linea T3 di lavoro.