Mercati finanziari tranquilli in previsione del passaggio delle consegne tra Letta e Renzi. Anche i titoli di Stato sono stati ben piazzati. "Il lavoro è la vera emergenza contro cui la politica deve battersi -interviene il Segretario Regionale IdV, Giovanni Fittante- La disoccupazione che ormai ha raggiunto livelli inauditi, soprattutto per quanto riguarda la fascia dei giovani, va combattuta con nuovi investimenti, ma anche con un processo di defiscalizzazione del lavoro che porti nuova occupazione.
Le nostre imprese sono al collasso e anche a causa di oneri troppo elevati. Basti pensare che il peso della burocrazia si porta via una settimana di lavoro al mese di ogni impresa. E non è un caso che, martedì 18 febbraio, Rete Imprese Italia si prepari a portare a Roma per una manifestazione 30mila imprese, rappresentate dai loro titolari. Sappiamo ora che il presidente del Consiglio si è impegnato a incontrare il presidente di Rete Imprese Italia, Marco Venturi. Bene ma forse andava fatto prima.
Da parte nostra, come Italia dei Valori della Toscana, ci rivolgiamo al segretario del Pd Matteo Renzi e al presidente della Regione Enrico Rossi chiedendogli che facciano la loro parte. Che si facciano carico delle esigenze reali del nostro sistema imprenditoriale e agiscano per individuare politiche del lavoro funzionali, idonee a favorire la ripresa e l’occupazione. E’ dovere politico dei partiti essere accanto agli imprenditori delle piccole e medie imprese e dell’artigianato, perché sono esse i veri artefici della nostra economia, del gettito tributario, dell’occupazione e dell’innovazione.
Il nostro Partito, profondamente rinnovato negli organi dirigenti nazionali e locali, vuole lottare e lotta per non far morire questo paese, per questo nella giornata del 18 febbraio sarà a fianco, anche idealmente, alle associazioni di categoria che Rete Impresa Italia rappresenta". “Da oggi, anche Roma come Chicago ha la sua strage di San Valentino -interviene il capogruppo di Lista Galli Cittadini per Firenze Giovanni Galli- Il 14 febbraio 1929 gli uomini di Al Capone fecero fuori la banda rivale agli ordini di Bugs Moran.
Nella stessa ricorrenza del 2014, il sindaco Renzi da Rignano ha fatto fuori - politicamente s’intende - il presidente del consiglio Enrico Letta con tutto il consiglio dei ministri. Che l’ambizione di Renzi fosse diventare presidente del consiglio era chiaro a tutti da almeno cinque anni. Non potendolo fare secondo le normali leggi della democrazia, il nostro ha pensato bene di organizzare ‘l’esecuzione’ del presidente in carica per succedergli direttamente per nomina del presidente della Repubblica.
Stavolta, la strage non si è consumata in un garage come avvenne a Chicago, ma nella sede romana del PD”. Sarà una giornata tutta toscana, quella di lunedì prossimo 17 febbraio, per il senatore Ncd Gaetano Quagliariello. Tre le tappe fondamentali della giornata, con iniziative e manifestazioni in provincia di Lucca e poi a Firenze e Siena organizzate dal Nuovo Centrodestra toscano, in particolare dai gruppi regionali Ncd e Più Toscana-Ncd. "Renzi si ripropone al posto di Letta con la stessa maggioranza con il centrodestra e si mette così più in sintonia con il Palazzo che con il Paese ed i suoi gravi problemi.
Ora è sotto gli occhi di tutti la sua visione per la città di Firenze: un trampolino di lancio per la sua ascesa governativa, da gettare dopo l'uso e dopo anni di non governo e di non scelte". Lo afferma il segretario provinciale fiorentino di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Valiani. "L’agitatore del nuovismo, delle primarie, della partecipazione - prosegue - questa volta è andato, come tecnica di presa del potere, sul tradizionale. E l’Italia si prende il terzo presidente del consiglio non espresso dal voto popolare.
Questo teatrino senza contenuti non ci riguarda". “A fronte della nuova situazione politica che si è venuta a creare, con l’importante incarico nazionale cui verrà chiamato a breve il Sindaco Matteo Renzi, credo sia opportuno per il centrosinistra procedere con Primarie di coalizione”. Così, in una nota, il segretario regionale Idv Giovanni Fittante interviene in merito all'ipotesi di celebrare le Primarie a Firenze per scegliere il prossimo candidato Sindaco. “Come IdV siamo pronti a presentarci con il nostro simbolo e un nostro candidato”. #immaginaFirenze, la campagna promossa da SEL per costruire, coinvolgendo cittadine e cittadini, una proposta innovativa e partecipata per il futuro della città in vista delle amministrative 2014, scrive a Matteo Renzi. "Caro Matteo - si legge nella (ironica) lettera - non potevi scegliere giorno migliore di San Valentino per compiere l'estremo atto d'amore per la città che hai governato per quattro anni.
Apprezziamo il tuo gesto e ne siamo orgogliosi, un gesto di grande responsabilità. Dopo quattro anni in cui si è parlato solo di te e del tuo futuro, per il bene di Firenze e solo per quello, ha scelto di andare a fare altro, per permettere alla città di tornare a parlare di problemi concreti e del suo, di futuro". "#immaginaFirenze - prosegue la lettera - non ha mai smesso di farlo: dopo la grande assemblea dell'11 gennaio, dopo il flashmob lungo la tramvia, dopo innumerevoli incontri operativi e l'assemblea della scorsa settimana dedicata all'urbanistica, domani, sabato 15 febbraio - giorno di San Faustino - ci incontreremo al Circolo vie Nuove (viale Giannotti 13) dalle 15,30 alle 19,30, per parlare di welfare, salute e infanzia insieme cittadine e cittadini, non con la solita assemblea di buoni propositi, ma definendo un nuovo pezzo di un grande progetto collettivo in vista delle prossime amministrative.
Dopo aver coinvolto centinaia di persone, da oggi #immaginaFirenze è anche al servizio del cittadino Matteo Renzi. Aspettiamo anche te, domani, per parlare insieme della città del futuro."