"La comunicazione in Consiglio Regionale dell'Assessore Ceccarelli in risposta anche ad un'interrogazione di Sel ribadisce le notizie positive che riguardano la conferma dei fondi europei per la realizzazione del sistema tramviario fiorentino, dopo che la pessima gestione del Comune di Firenze e i ritardi nei lavori avevano messo a rischio tale possibilità" commentano i Consiglieri di Sel in Comune di Firenze e Regione Toscana Tommaso Grassi e Mauro Romanelli.
"La Regione però accenna soltanto, forse per diplomazia, alla proposta avanzata dal Sindaco Renzi di passare in sotterranea nel centro storico, ma noi viceversa riteniamo che debba essere assolutamente approfondita, e non nascondiamo le nostre perplessità. Come si può pensare che un'opera come la tramvia che deve essere ambientalmente sostenibile, un mezzo di trasporto pubblico su ferro e che mira a limitare il ricorso all'uso del mezzo privato, possa essere realizzata in un contesto urbanizzato come quello del centro storico ipotizzando di scavare sotto la parte più delicata e preziosa della nostra città ? Anche dal punto di vista trasportistico passare sotto Firenze in profondità allungando i tempi di accesso ai binari la riteniamo una scelta perdente.
Giusto dunque che la Regione Toscana si occupi di ampliare la rete tramviaria, destinando anche nuove e maggiori risorse economiche, ma non può sottrarsi dall'esprimere il proprio giudizio sul passaggio in sotterranea, e noi per essere chiari chiediamo che si adoperi per mettere uno stop a questa idea insostenibile" concludono Grassi e Romanelli. “La comunicazione in Consiglio Regionale dell' Assessore Ceccarelli pare aver riaperto le porte ai progetti delle linee 2 e 3 della tramvia. In particolare, non c’è alcun cenno, nelle parole dell’assessore, di volontà di cambiare l’assurdo tracciato della linea 3, già bocciato da un referendum a Firenze.
Chiediamo con forza che l’amministrazione comunale, che pure aveva lanciato in questi anni segnali in questa direzione, dichiari apertamente che quel progetto è sbagliato e che così com’è sulla carta non può essere realizzato”. Questo il commento del consigliere Mario Razzanelli alle notizie sulla stampa di oggi. “Per quanto presenti criticità che andranno risolte, la linea 2 ha il non trascurabile pregio di collegare il centro della città con l’aeroporto, e quindi merita di essere realizzata con i dovuti accorgimenti per minimizzarne l’impatto sul tessuto cittadino – ha aggiunto Razzanelli –, ma la linea 3 devasterebbe inutilmente un’intera fetta della città (quella più popolata) e chiunque desse il via libera ai lavori per realizzarla andrebbe interdetto dai pubblici uffici. Ora ci auguriamo che dall’ amministrazione comunale si levi una voce chiara contro questa ipotesi.
In caso contrario siamo pronti a batterci contro questo scempio con tutti i mezzi a nostra disposizione, come abbiamo fatto negli anni passati con i cittadini al nostro fianco”.