La Fiorentina approda alla finale dopo una gara difficile contro l'Udinese. Nel primo tempo nonostante il goal di Pasqual al 12', è la squadra di Guidolin a fare la partita. Ci si attendeva una Fiorentina d'assalto, attenta alle ripartenze dei friulani. E' invece la Fiorentina a soffrire la partita e a difendersi con qualche affanno. Il primo tempo si chiude con l'Udinese in attacco. La ripresa inizia con i Viola che hanno subito la palla buona, ma il tiro di Joaquin da ottima posizione in area è parato dal giovanissimo portiere Scuffet.
All'11' doppio cambio: Montella toglie Matri (poche palle giocabili, ma molta lotta) e mette Matos; Guidolin toglie Pinzi e mette Muriel che segnò il goal del vantaggio a Udine. Al 16', però, una straordinaria accelerazione di Cuadrado porta al 2-0: il colombiano fa un gran tiro in corsa e insacca il raddoppio con un goal meraviglioso. L'Udinese ha il merito di non scomporsi e continua ad attaccare creando, però, un po' meno del primo tempo. I viola hanno spazi in contropiede, ma spesso sbagliano l'ultimo passaggio. Nel finale, assedio friulano con grande occasione nel recupero ma Neto fa un miracolo su tiro di Muriel ed è lui l'eroe della serata. Prova di carattere della Fiorentina, che, pur giocando una partita non bellissima, vince e approda meritatamente alla finale. Nel dopo gara il tecnico viola Vincenzo Montella dichiara ai microfoni: "Partita difficilissima...
prima di celebrare la Fiorentina complimenti all'Udinese. Ottima partita, ci hanno messo in difficoltà, anche se la qualificazione è stata sofferta ma meritata. Questa finale ce la teniamo stretta, siamo felici di regalare una piccola gioia augurandoci possa diventare grande alla città di Firenze. Stiamo crescendo molto, le partite sono tante, ma questo gruppo ha grandi valori morali. Oggi vittoria arrivata grazie allo spirito di gruppo, non solo tecnicamente. Gomez ci sarà per la finale, sta recuperando.
Oggi l'ho portato, avevo pensato di poterlo utilizzare in caso di bisogno. Dispiace per Cuadrado, il calcio è questo. Che cosa manca alla squadra? Non abbiamo subito goal, contenuto una squadra che ha giocatori di grande livello. Questa squadra è cresciuta moltissimo in questa stagione e l’ha dimostrato anche stasera. Coppa Italia? Ci tenevamo tutti, è un gruppo che se lo merita. Così come la proprietà e la città. Giocare una finale è sempre bello. E' un privilegio e un vanto essere arrivati in finale.
Neto? Ha grandi potenzialità ancora inespresse, stasera ha avuto una serata di gloria. Non è stato semplice per lui superare lo scetticismo iniziale, può crescere ancora molto. Tra i pali molto reattivo, un portiere quasi insuperabile. Ripartenze? Avevo molta paura dovendo fare la partita per recuperarla, l'Udinese è abilissima in questo. Roma o Napoli? Sono due squadre fortissime, l'una vale l'altra. “ Uscendo dallo stadio Andrea Della Valle ha dichiarato: "Pensiamo all'Inter, andiamo tutti a Roma, ce lo meritiamo, io, tutti, i tifosi, oggi tutti volevamo andare a Roma, abbiamo fatto tanti sacrifici.
Qualla gara con l'Udinese riaccese la scintilla due anni fa, stasera di nuovo l'Udinese, sarà stato il destino. Sono andato via venti minuti prima. Dedico questa finale ai nostri tifosi, da tanto sono vicini a questa squadra, erano loro a dire stasera portateci a Roma, non abbiamo fatto nulla ancora, pensiamo all'Inter. Neto? Sapevamo le sue qualità, in allenamento e in partita. Dovevamo solo sistemare alcune situazioni, con nuovi elementi arrivati, ha fatto una gran parata alla fine. Onore all'Udinese.
Rossi in finale? Le prossime settimane saranno fondamentali, vediamo, sarebbe bello, oggi avete visto Gomez, è quasi pronto Mario, con l'Inter sarà ancora in panchina. Deciderà Montella. La dedichiamo anche a Giuseppe questa finale. Ci sono tanti elementi attaccati a questa maglia, sono fantastici, sono contento per Diego, che è tornato. La Fiorentina adesso è un bel gruppo di lavoro.”. Alessandro Lazzeri