La Fiorentina non è così brillante come qualche settimana fa, ma ieri sera a Udine ha disputato una buona partita che avrebbe potuto vincere, se una prodezza di Muriel all'ottantaduesimo non avesse consegnato la vittoria ai friulani. La partita non è stata bellissima, anche per le pessime condizioni atmosferiche. Le due squadre hanno dato, comunque, vita a una sfida aperta, che nel primo tempo ha registrato un goal di Di Natale, cui ha risposto il pareggio di Vargas.
Poi quando le due squadre sembravano paghe del risultato di parità e nonostante una Fiorentina in crescita, è stato l'Udinese a trovare il goal partita con un tiro di Muriel. I Viola hanno tentato un pressing finale, ma non sono riusciti a trovare il meritato pareggio. La squadra è apparsa nettamente in progresso rispetto alla partita di Cagliari e non ha meritato la sconfitta. Una sconfitta per uno a due che lascia, comunque, ancora aperta la qualificazione per i Viola. La gara di ritorno, martedì al “Franchi”. Vincenzo Montella ha parlato alla Rai nel dopo partita: "Il goal di Muriel? Forse abbiamo lasciato troppo spazio, complimenti a lui.
Potevamo fare qualcosa in più. Il resto della partita l'abbiamo giocata abbastanza bene, poi quando sembrava finita, sia per noi sia per loro, hanno trovato questa zampata. Potevamo anche vincerla una di quelle partite aperte a ogni risultato. Ma ci giocheremo tutto al ritorno. Tre partite senza vittorie? La squadra è sempre stata presente in campo, poi si possono commettere errori. Ci voleva la zampata per vincerla questa partita, complimenti a loro che l'hanno trovata. La qualificazione è ancora aperta, ma sapevamo che non si sarebbe decisa oggi.”.
Interrogato su cosa salvare della partita: ” Lo spirito di gruppo è stato all'altezza- ha dichiarato Montella - anche per le condizioni atmosferiche. La squadra si è calata bene nella partita. Chiaro che quando si perde brucia un po', ma questo ci deve dare la spinta per fare meglio al ritorno. Percentuale di passaggio del turno? Forse 51% per loro, 49% per noi. Anderson? Sta crescendo, ha bisogno di giocare, di trovare ritmo. È un giocatore sveglio, tecnicamente molto abile, bravo nell'uno contro uno, dinamico.
Diakitè? Ha disputato una buona partita per essere all'inizio, molto abile anche tatticamente, si vede che viene dal calcio italiano per impostazione”. Ha parlato anche Pasqual nel post-gara del Friuli: "Il punteggio è sicuramente ribaltabile, abbiamo preso goal nel nostro momento migliore. Peccato, avevamo concesso poco, nel secondo tempo l'Udinese non ha quasi mai passato metà campo. C'è però volontà di arrivare in finale, anche per avere un posto già assicurato in Europa League.
Il campo? Le condizioni non erano ottimali per il nostro tipo di calcio, ma non era neanche pessimo il terreno. Eravamo convinti di poter fare il secondo gol, invece l'abbiamo subito. Le loro ripartenze? Ci hanno messo in difficoltà, anche se alla fine siamo riusciti a contrastarli.”. Alessandro Lazzeri