Il mercatino dell’antiquariato di piazza dei Ciompi si prepara a un cambio radicale: non solo le attuali bancarelle saranno sottoposte ad un accurato restyling, ma presto inizieranno i lavori per rifare la pavimentazione della piazza e il restauro della Loggia del pesce. Tra un anno quindi la zona potrebbe già essere completamente trasformata e riqualificata. Stamani c’è stata un’audizione in commissione sviluppo economico per verificare l’avanzamento dei lavori. “La riqualificazione complessiva di piazza dei Ciompi è uno dei temi da sempre al centro dell’impegno dell’amministrazione comunale – commenta l’assessore allo Sviluppo economico Sara Biagiotti – e sono molto contenta che il progetto, dopo un complesso percorso, sia ormai in dirittura d’arrivo.
Da parte nostra, abbiamo investito notevoli risorse per il rifacimento della piazza con l’obiettivo, condiviso con gli operatori del mercato e con i cittadini, di rendere alla città un luogo carico di storia, di suggestione e di potenzialità economica”. Al momento nella piazza ci sono una trentina di bancarelle che vendono oggetti di antiquariato. Si tratta di ‘negozietti’ storici, già preesistenti prima dell’alluvione e poi ricostruiti dopo l’esondazione dell’Arno. Adesso però non mancano i problemi: sui tetti delle bancarelle c’è amianto e, soprattutto, il loro diritto a stare sulla piazza, in base alle norme vigenti, scadrà nel 2017 e non sarà più prorogabile. Ecco allora che i commercianti si sono messi d’accordo e insieme a uno studio di progettazione e una società di costruzione hanno presentato un project financing al Comune per una nuova risistemazione della piazza.
Un progetto da circa 700 mila euro che prevede, tra l’altro nuove strutture di vendita in acciaio e cristallo con tettuccio verde con sedum, la pianta perenne e resistente alle intemperie che già ‘segue’ il tracciato della linea 1 della tramvia. In cambio, gli antiquari rimarrebbero dove sono ora per altri 20 anni in concessione. Il project è stato presentato ad agosto. In questi mesi ci sono stati continui contatti tra Comune e rappresentanti degli antiquari per mettere a punto modifiche e migliorie in modo da poter considerare l’atto di ‘pubblica utilità’ e poi di bandire una gara sulla base del progetto già presentato.
La procedura si dovrebbe aprire tra pochi mesi e durare 60 giorni. Se nessun altro si presenta con ipotesi migliorative si può partire. Ma intanto l’amministrazione va avanti sugli altri fronti: il restauro della Loggia del pesce (è già stato approvato il progetto esecutivo, i lavori costeranno 120 mila euro) e soprattutto la nuova pavimentazione e nuovi arredi della piazza, che sarà in pietra serena e costerà oltre un milione di euro: mentre ci saranno i cantieri gli antiquari saranno provvisoriamente spostati in piazza Annigoni.