Rapina continuata e lesioni con prognosi di 25 giorni, sono le accuse alle quali dovrà rispondere un pregiudicato fiorentino di 40 anni arrestato ieri sera dalla Squadra Mobile dopo una rapina consumata in via del Fico. Intorno alle 19.00 una giovane straniera è stata derubata in strada della propria borsa e trascinata a terra per alcuni metri dal suo rapinatore fuggito a bordo di una bicicletta. Un testimone ha dato immediatamente l’allarme al 113 tentando anche di bloccare il malvivente. Quest’ultimo, costretto ad abbandonare il mezzo e a proseguire la fuga a piedi, ha minacciato con una siringa la persona che stava ostacolando la sua corsa.
Dopo qualche istante gli uomini della Sezione Antirapina, coordinati dal Commissario Capo Domenico Balsamo, hanno catturato l’uomo in via dei Pucci. Quando il fuggitivo si è trovato in trappola ha tentato invano di disfarsi della refurtiva e della siringa gettando tutto sotto le macchine in sosta. La polizia ha restituito la borsa e il suo contenuto – Iphone, documenti e carte di credito - alla legittima proprietaria che, a seguito dell’episodio, ha riportato la frattura di un dito oltre ad alcune escoriazioni dovute alla caduta.
Se ne stava tranquillamente seduto a bere una birra al bar dopo aver preso a pugni e mandato all’ospedale un uomo durante una violenta colluttazione. E’ successo intorno alle 23.00 di ieri sera in via Palazzuolo dove una banale lite tra sconosciuti cominciata all’interno di un bar, forse complice un bicchiere di troppo, si è conclusa con un’aggressione in strada. Protagonisti della vicenda sono un cittadino marocchino di 29 anni ed un fiorentino di 36.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti con alcune testimonianze, una volta uscito dal locale il 36enne sarebbe stato aggredito alle spalle dallo straniero che dopo averlo lasciato sanguinante a terra, si è allontanato velocemente facendo perdere le proprie tracce. Dopo alcune ricerche gli uomini delle volanti, subito intervenuti, hanno rintracciato il magrebino all’interno di un altro bar in zona Porta a Prato. L’uomo, sorpreso inoltre con un taglierino in tasca, dovrà rispondere di possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere e lesioni personali avendo provocato alla sua vittima contusioni multiple con una prognosi di 20 giorni.