Ultimo dell'anno che ha visto Firenze al centro dei festeggiamenti nazionali con il palco di Santa Maria Novella, Max Pezzali al microfono e Matteo Renzi al brindisi. Ma gli scatti di Facebook e di alcune testate locali durante la notte hanno aperto uno squarcio nel bel quadretto confezionato. Chi si è stupito, chi ha gridato "Vergogna" chi ci ha ironizzato sopra, ma non è mancato chi ha rivendicato di aver avvisato per tempo di una deriva sociale che nessuno ha saputo arginare. Il problema della Movida ad esempio c'è, ne abbiamo avuto le prove, le controprove e la certificazione affissa ai bandoni dei locali di Firenze.
Che a Firenze scorra cocaina in Arno è stato confermato da analisi chimiche. Che servano Ordinanze prefettizie antialcool per impedire l'abuso di bevande tra i giovanissimi è scritto nei registri pubblici. Come mai una notte ha creato tanto stupore? “Mi è difficoltoso comprendere questa improvvisa alzata di scudi riguardo a quanto successo nella notte de di Capodanno a Firenze. Chi grida allo scandalo per la moltitudine di ubriachi incoscienti raggomitolati sui marciapiedi o ancor più per il ‘fenomeno’ che ha usato piazza del Duomo come una latrina, o usa la notte del 31 per avere più risonanza mediatica o vive con le bende sugli occhi tutto l'anno” ad affermarlo è il consigliere della Lista Galli Alberto Locchi.
“Si, perché le notti alcoliche contraddistinte da schiamazzi, mura di palazzi usati come latrine e diffusa maleducazione civica – continua Locchi – sono consuetudine durante tutto l'anno, ormai da tanti...anni. Firenze, abbrutita da personaggi evidentemente privi di valori interiori, è ostaggio del degrado più assoluto senza che vere azioni contro quest'ultimo siano state compiute. “Se si pensa – dice ancora il consigliere della Lista Galli – che ad una mia precisa interrogazione riguardo la quantità di multe verso chi non tenesse comportamenti civici consoni (ubriachezza, schiamazzi, sporcizia) nel primo semestre del 2011, la risposta fu di sole 2 contravvenzioni, ho ragione di ritenere che ancora tutto si deve fare su questo tema.
Si mettano durante le notti del fine settimana 4 agenti sulle scalinate di Santa Croce o in Santa Maria Novella o Sant'Ambrogio o Santo Spirito, si identifichino tutti quelli che compiono gesti contrari al regolamento di Polizia Municipale (visto che esistono articoli precisi al riguardo) e si sanzionino senza tregua questi personaggi che col sano divertimento non hanno nulla a che spartire e vediamo cosa succede. Troppo facile multare sempre e comunque gli automobilisti sobri e pronti a collaborare ed anche a scusarsi, ogni volta che osano parcheggiare un po' fuori posto!” "Con 150.000 persone a Firenze forse la città non era nelle condizioni di essere sotto controllo e forse non si sono messi in atto tutti i provvedimenti necessari" lo sottolineano i consiglieri comunali Tommaso Grassi ed Ornella De Zordo che aggiungono "Presenteremo una interrogazione per sapere quali fossero le caratteristiche del piano del Comune per la notte del 31 dicembre.
Certo, l'ultimo dell'anno bisogna essere realisti l'alto numero di persone rende la situazione particolarmente difficile. Nel caso più eclatante del ragazzo fotografato mentre urina in Piazza del Duomo, é difficile credere anche se non toglie nulla alla gravità del gesto che lo abbia fatto volontariamente, potrebbe non aver capito neppure cosa stesse facendo e dove si trovasse. Ora capiamo come mai il Sindaco ritenesse non applicabile la eventuale ordinanza contro i botti: sapeva che sarebbe stato impossibile per incapacità organizzare e gestire l'evento per far rispettare anche solo le norme previste dalle leggi nazionali.
Peccato che se si vuol essere contenti dello spettacolo offerto alla città occorre garantire un capodanno tranquillo a tutti, mettendo in atto le misure richieste ad un piano straordinario. Ringraziamo comunque tutti gli uomini e le donne che hanno passato il capodanno per garantire lo spettacolo, la sicurezza, il controllo e i servizi a chi festeggiava, il pronto soccorso nei casi di emergenza e a coloro che all'alba hanno contribuito a pulire la città in tempi record". «Ancora una volta Firenze è stata offuscata e offesa dagli assurdi eccessi di una notte senza controllo».
È quanto denuncia il consigliere Stefano Bertini (FLI). "Masse di detriti e sporcizia oltre ad innumerevoli scene di inciviltà non sono soltanto la desolante immagine di una maleducazione dilagante ma la conseguenza di una manifestazione che ha sofferto per l’ennesima volta di una disarmante disorganizzazione e, soprattutto, della assoluta inconsistenza dei controlli. Firenze era invasa da venditori abusivi e da più o meno improvvisati chioschi di vendita di sostanze alcoliche inqualificabili soggetti si sono permessi di gettare petardi ad altezza d’uomo e in mezzo alle persone.
Tutto questo non doveva accadere in una città che si reputa non solo civile ma accogliente e moderna. Il giovane stupido e ubriaco che ha urinato sul sagrato del duomo è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che questa amministrazione non ha saputo, per l’ennesima volta, gestire limitandosi a ridicole raccomandazioni. Solo per fare un esempio vicino a noi, ma ce ne sono molti altri, Scandicci ha vissuto un’analoga notte di festa e si è limitata a questo, come deve essere. Dopo poche ore non c’era più alcuna traccia degli eventuali eccessi" La replica.
“Il Capodanno 2014 è stata una bella festa di piazza: l’amministrazione, come è ormai tradizione dal 2009, ha voluto riportare i cittadini fuori dalle case e ha voluto far vivere la città in maniera diversa, organizzando cinque concerti gratuiti in altrettante piazze che hanno richiamato a Firenze circa 150 mila persone senza particolari problemi di ordine pubblico” lo afferma Leonardo Bieber, Pd, presidente della commissione cultura del consiglio comunale. “Purtroppo malgrado i numerosi vigili urbani e forze dell’ordine in campo, si sono verificati alcuni episodi di inciviltà e maleducazione anche nelle piazze principali e vicino ai luoghi sacri. Si tratta di episodi esecrabili e da condannare, ma sono casi isolati, di responsabilità personali, difficili da prevenire in contesti così affollati come l’altra notte.
Spiace che alcuni consiglieri di opposizione ancora una volta, mentre le elezioni si avvicinano, cavalchino facili demagogie in modo strumentale senza peraltro aver fatto in questi anni alcuna proposta concreta per la cultura o per far vivere la città di notte” Ad aver sostenuto la tesi di una Movida da regolamentare tutto l'anno ci sono anche esponenti di Forza Italia come Marco Stella che non ha lesinato critiche nei confronti della staffetta Nardella - Biagiotti rea di essersi passata il testimone 'scomodo' senza trovare una soluzione che rendesse vivibile la notte come da Slogan "Firenze viva perché vivibile".
«Nessuna meraviglia per quello che é successo a Capodanno: chi conosce bene questa città ed è bene informato su quanto avviene quotidianamente nelle vie del centro nelle ore notturne sapeva cosa sarebbe potuto accadere» ha detto Marco Stella, capogruppo di Forza Italia «uno spettacolo incivile ed indegno vedere bande di ubriachi vomitare e urinare ovunque. Tutte le notti, anche se in misura ridotta, la nostra città subisce questo affronto. Tutto questo succede perché Firenze é senza un sindaco, Renzi é troppo preso dalla sua carriera personale per pensare ad amministrare e risolvere i problemi dei fiorentini, ma la misura é colma.
Siamo arrivati al paradosso che l'assessore Biagiotti vuol far chiudere i locali della movida alle 22 mentre il centro é pieno di venditori abusivi di alcool che girano indisturbati vendendo ai minori». Ad essersi battuto contro il degrado è stato a più riprese anche il consigliere della Lega Nord Mario Razzanelli che partendo dall'episodio dell'aggressione subita dal proprio figlio ha scoperchiato la problematica sociale delle notti brave fiorentine: sua la foto del 'Sesso libero a Santa Croce'.
Ma non sono mancate nel corso dei mesi le immagini alcoliche di Santo Spirito e di Santissima Annunziata. Se si è arrivati ad accogliere, come hanno fatto Prefetto e Procuratore di Firenze nei mesi passati, il contributo utilissimo dei cittadini per segnalare i fatti costituenti reato, senza però scadere nel fenomeno delle Ronde ma mantenendo l'attenzione sulla solidarietà tra cittadini e forze dell'ordine, è il segnale di una situazione preoccupante generalmente avvertita. Cosa fare allora? E' ragionevole stupirsi per una notte notoriamente 'eccessiva' che ha lasciato negli occhi giovani urinanti e vomitanti allegri e speranzosi per un 2014 migliore delle aspettative? Forse meglio stupirsi ed indignarsi per ogni notte, prenderne coscienza ed affrontare il problema per ogni portone infranto ed ogni marciapiede bagnato.
Perché quella è l'aspettativa di Firenze, al calare della sera. AntLen