FIRENZE - "Il governo del territorio e' un campo d'azione nel quale è fondamentale garantire il delicato equilibrio fra interessi collettivi e interessi privati, prospettive di lungo periodo e problemi contingenti. La nuova legge fornisce gli strumenti per un tale equilibrio e inserisce esigenze e visioni di breve periodo in prospettive di tempo lungo". Lo ha affermato oggi l'assessore regionale Anna Marson (urbanistica, pianificazione del etrritotrio e paesaggio) intervenendo al convegno "Lavori in corso: la riforma della legge sul governo del territorio" organizzato a Rosignano dal Comune e dall'Anci, cui sono intervenuti anche Simone Gheri e Alessandro Cosimi. "Abbiamo ritenuto fondamentale – ha aggiunto Marson - condividere il testo dell'articolato proposto al Consiglio regionale innanzitutto con i soggetti chiamati a rappresentare gli interessi collettivi: a cominciare dai Comuni che mediante l'Anci hanno attivamente partecipato alla formulazione delle norme più significative della nuova legge.
Cio' non esclude che vi possano essere suggerimenti degni di attenzione che ci vengono proposti anche da altri soggetti, quali gli Ordini professionali, nell'ambito di una attivita' di lobbying che tuttavia va riconosciuta come tale, non confondendola con il confronto istituzionale o partecipativo". "Con l'iniziativa di oggi a Castiglioncello prosegue la fase di presentazione della nuova proposta di legge regionale in materia di urbanistica. Si tratta di una fase di confronto e partecipazione dei comuni e degli altri soggetti interessati, ad esempio gli ordini professionali, dalla quale possono emergere suggerimenti e proposte".
Ad affermarlo è Simone Gheri, sindaco di Scandicci e responsabile Urbanistica di Anci Toscana. "Come Anci - aggiunge Gheri - seguiremo l'iter di approvazione della legge, sia con incontri come quello di stamani sui territori, sia in termini di aggiustamento delle norme in sede di discussione in Consiglio regionale". Il percorso istituzionalmente previsto dalla Regione Toscana per l'approvazione delle proprie leggi e' in assoluto, secondo l'assessore, tra i piu' garantisti, prevedendo la concertazione obbligatoria prima dell'approvazione da parte della giunta e successivamente le piu' ampie audizioni in sede di discussione da parte della commissione consiliare competente. "La mia partecipazione – dice ancora l'assessore regionale - alle diverse occasioni di discussione, anche critiche, della proposta di legge testimonia la mia attitudine all'ascolto.
Mi faro' carico direttamente, senza che cio' rallenti il percorso per l'approvazione della legge, di far sintesi dei diversi suggerimenti pervenuti, che saranno valutati nella loro compatibilità con gli obiettivi perseguiti dalla legge, con i valori che essa esprime, con un nuovo ed evolutivo equilibrio tra patrimonio comune, qual è il territorio, e legittime e non speculative aspettative d'innovazione e d'impresa". "E' peraltro evidente – ha concluso Marson - come rispetto ad alcuni obiettivi, quale la rigenerazione urbana, la legge da sola non basta, ma va accompagnata dall'attivazione di tutte le sinergie possibili tra intervento pubblico e interventi privati".