Firenze 11 novembre 2013. "Oggi abbiamo inviato all'Autorita' garante della concorrenze e del mercato una denuncia contro Publiacqua spa - annuncia Aduc - chiediamo all'Antitrust di verificare se nella pratica che segnaliamo possa la stessa rilevare gli estremi di una pratica commerciale scorretta espone quanto segue La societa' Publiacqua spa, che gestisce in modo esclusivo il servizio idrico dell'area metropolitana di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo, nonostante le ultime modifiche legislative in materia di condominio, continua ad applicare le vecchie norme a danno degli utenti del proprio servizio. Per quanto riguarda queste modifiche, si tratta di quelle relative all'art.18 di questa nuova legge che ha modificato l'art.63 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile, che dicono: "....I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l'escussione degli altri condomini....".
Publiacqua, non puo' tagliare il servizio di un intero palazzo perche' un condòmino non ha pagato la bolletta, ma ne puo' pretendere il pagamento dal condominio solo dopo che avra' esperuto tutti i tentativi di legge per riscuotere il dovuto. Publiacqua è al corrente della situazione normativa modificata dallo scorso giugno, ma scarica le responsabilita' sui singoli letturisti; come se il fatto di essere una spa di capitale pubblico (gli azionisti sono i medesimi Comuni che usufruiscono del suo servizio) la esentasse da una ricerca in merito prima di provvedere al taglio di un servizio di primaria importanza per decine e decine di persone; e non, piuttosto, proprio in virtu' degli interessi che i Comuni dovrebbero svolgere nei confronti dei loro amministrati, accertarsi prima di procedere ad un taglio cosi' drastico e dannoso per i propri utenti, al contempo anche amministrati. Per queste ragioni chiediamo all'Autorita' se voglia ravvedere in questi comportamenti di Publiacqua spa gli estremi di una pratica commerciale scorretta"