FIRENZE- "Con l'approvazione odierna da parte della Giunta del regolamento attuativo dell'art.144 della legge 1/2005, in tutta la regione viene introdotto un linguaggio comune che unifica parametri e definizioni urbanistiche e edilizie. Una innovazione importante, che ha visto una piena condivisione con Anci e significativi apporti dell'Inu e degli Ordini professionali". Lo afferma l'assessore regionale a urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio Anna Marson. "Il regolamento attuativo – prosegue Marson - fissa i parametri urbanistici e edilizi, nonché le definizioni tecniche che i comuni debbono applicare nel piano strutturale, nel regolamento urbanistico, nei piani attuativi comunque denominati, nonché nel regolamento edilizio.
E questo garantirà regole univoche nell'ambito dell'intero territorio regionale. Vengono inoltre stabiliti i termini per l'adeguamento al regolamento regionale, da parte dei comuni, degli strumenti e atti urbanistici e edilizi, prevedendone l'adeguamento automatico nel caso che questo non avvenga". Dall'entrata in vigore i Comuni hanno un anno di tempo per adeguare i propri regolamenti. Scaduto questo termine i parametri e le definizioni del regolamento regionale sostituiranno gli aspetti difformi. Riccardo Conti è stato prosciolto dal gup di Firenze dall'accusa di truffa ai danni della Provincia.
L'ex assessore regionale era indagato per un finanziamento da mille euro concesso a un'associazione culturale. “La felice conclusione della vicenda giudiziaria che aveva coinvolto Conti non ci coglie di sorpresa. Eravamo certi dell’innocenza di Riccardo, che ora, finalmente, può uscire a testa alta dal processo”. Andrea Barducci commenta così la notizia del proscioglimento dell’ex assessore regionale da parte del gup di Firenze dall'accusa di truffa ai danni della Provincia “I dubbi sollevati della Procura riferiti all’uso del finanziamento concesso dalla Provincia, avevano fatto avviare il consueto iter per la tutela legale – spiega Barducci - Ma al di là delle normali procedure che le amministrazioni pubbliche sono tenute a seguire, non era mai venuta meno la nostra convinzione sull’assoluta correttezza della Fondazione Viviani e dall’ex assessore Conti”. Il Consiglio Comunale di Firenze, nella seduta di ieri, ha approvato la mozione N.
845/2013 con la quale il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Francesco Torselli chiedeva l'impegno delle Commissioni Urbanistica e Sanità ad istituire un iter di indagine per ricostruire la vicenda degli immobili di Via Garbasso e di Via Ponte di Mezzo, acquistati dalla ASL e sui quali, secondo il consigliere di Fratelli d'Italia, esisterebbe una pesante irregolarità sull'attuale destinazione d'uso. "La vicenda dei due immobili - spiega Torselli - a dire la verità appare poco chiara fin dal momento in cui la ASL ne dispose l'acquisto, ma una cosa è certa: oggi in nessuno dei due vengono praticate né le attività per le quali furono acquistati, né le attività previste dallo strumento urbanistico in vigore nel nostro comune".
"Mi auguro - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia che ha promosso ed ottenuto l'indagine di commissione sulla vicenda - che al termine dell'indagine si possa fare la dovuta chiarezza su una vicenda che fino ad oggi ha mostrato più ombre che luci e che peraltro, a monte, ha visto un investimento di denaro pubblico superiore a 12 Milioni di Euro". “Ci auguriamo che finalmente venga fatta piena luce sulla vicenda dell’utilizzo di alcuni immobili di proprietà dell’ASL 10 e sulla irregolarità delle loro destinazioni d’uso.
Fino ad oggi da Rossi e Marroni, in passato già rispettivamente assessore alla sanità e direttore generale della stessa ASL, abbiamo ricevuto solo falsità ed omissioni” ha dichiarato il Presidente del Gruppo regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che ha proseguito sottolineando come “al di là delle mezze risposte ricevute, anche in aula, alle nostre continue sollecitazioni, giace ancora inevasa una mia interrogazione che chiede chiarimenti sulla situazione degli immobili sotto osservazione”.
“Non possiamo che essere soddisfatti per il risultato ottenuto dall’amico Torselli di vedere, speriamo presto, al lavoro una commissione d’indagine del Consiglio comunale di Firenze” afferma Donzelli. “Quando ci sono di mezzo ingenti somme di denaro pubblico, e qui si parla di una dozzina di milioni di euro, è imprescindibile fare tutta la chiarezza possibile sul loro corretto utilizzo. E’ intollerabile uno sperpero di denaro pubblico proprio nel momento in cui i cittadini, ai quali si chiedono sacrifici immensi per sopravvivere ad una crisi pesante e perdurante, reclamano giustamente una ferma politica di contenimento della spesa pubblica, di rigore e di trasparenza della pubblica amministrazione, che eviti inutili sprechi di denaro, destinandolo a cose ben più importanti”.