Sbarcherà nelle librerie lunedì prossimo, per i tipi Odoya, “Guida alla Letteratura di Fantascienza” corposa opera curata da Carlo Bordoni. “La fantascienza - leggiamo nella nota di presentazione a cura dell’editore -: un genere prolifico e rinnegato, rigenerato e disertato, ricco di classici e di autori da scoprire; un genere con un secolo di storia quasi ininterrotta. Oggi la ricerca dei vecchi titoli Urania nei mercatini dell’usato è uno ‘sport’ che coinvolge sempre più lettori e le iniziative editoriali dedicate a Matheson o a Dick (di cui l’anniversario della scomparsa cadeva nel 2012) sono sempre più numerose e fortunate.
Eppure come districarsi tra vecchia e nuova fantascienza, come orientarsi in quel macrogenere che comprende Burroghs, Delany, Le Guin, Bradbury, Gibson, Ballard, Heinlein o il giovanissimo Mieville?”. Prova a rispondere al quesito il volume, oltre 600 pagine, di Bordoni catalogando gli argomenti trattati fino ad oggi dai diversi autori, dagli alieni alla genetica, dai dischi volanti agli universi paralleli, ma anche cercando di presentare l’ambiente che fece da sfondo alla scrittura delle diverse opere menzionate.
Altro filo conduttore è la storia delle vicende editoriali di racconti, libri e pubblicazioni periodiche (la storica Amazing Stories e la rivoluzionaria New World, la nostra mitica Urania e la più underground Ambigua utopia) termometro del gradimento degli immaginari futuribili o paralleli e dello stile di questo o quell’autore e parte integrante della storia dell’editoria italiana e internazionale. L'autore Carlo Bordoni è sociologo e giornalista. Ha insegnato nelle Università di Firenze, Napoli, Pisa e all’Accademia di Carrara.
Tra le sue pubblicazioni: Stephen King (Liguori 2002), La dismisura immaginata. Hoffmann e la letteratura fantastica (Solfanelli 2009), La società insicura (Aliberti 2012). Dirige la rivista IF (Insolito e Fantastico) e scrive per Il Fatto Quotidiano, Prometeo e Il Corriere della Sera.