FIRENZE – Il decreto per il rilancio dei beni culturali, approvato stamani dal Senato a larga maggioranza e che passa ora all'esame della Camera, è a parere dell'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti "un bellissimo risultato per l'Italia e per la Toscana". "Si tratta di un provvedimento – aggiunge Scaletti - che ridà ossigeno alla cultura e che rafforza quegli interventi già avviati dalla Regione; dal salvataggio del Maggio Musicale Fiorentino al sostegno al Carnevale di Viareggio, dal tax credit alle agevolazioni fiscali per i privati che investono in cultura.Grande soddisfazione anche per gli importanti provvedimenti sui Nuovi Uffizi e le Mura di Lucca e per lo stanziamento al Forum Unesco a Firenze, che assume ancor più valore dopo che le nostre Ville e i Giardini medicei sono diventati patrimonio dell'umanità". A giudizio dell'assessore regionale, la scelta compiuta a partire dal 2010 dalla Regione, cioè di legare virtuosamente il sostegno alle attività culturali alle politiche fiscali, fa bene all'economia e alla crescita sociale della comunità.
"E' la stessa filosofia che ci ha portato, pur in un momento di grave difficoltà finanziaria, ad aumentare gli investimenti in cultura – conclude l'assessore Scaletti -.. In particolare per quanto riguarda il cinema, è stata la Toscana a farsi portavoce a livello nazionale della necessità di sostenere il settore attraverso strumenti che agevolassero gli investimenti dei privati. Nel contempo, a livello locale, abbiamo avviato azioni di sensibilizzazione tra gli operatori per far conoscere i benefici di questi interventi". Dario Nardella, deputato Pd ha commentato così l’approvazione del testo e degli emendamenti di oggi in Senato: “L'approvazione al Senato del Decreto Valore Cultura costituisce un passo significativo verso la promozione del sistema culturale italiano.
Una serie articolata di misure che spaziano dalla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, al sostegno per l’inserimento dei giovani nel settore, al supporto decisivo degli enti lirico-sinfonici in difficoltà finanziarie, al coinvolgimento infine delle risorse dei privati nella produzione nel settore dello spettacolo”. “Mi compiaccio del fatto che la città di Firenze sia al centro dell'attenzione di questo provvedimento – ha continuato Nardella - accanto ad altre eccellenti realtà come Pompei, il capoluogo Toscano, é il fulcro di un patrimonio culturale straordinario che contribuisce a rendere grande l'Italia nel mondo.
Il supporto al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino per superare la difficile situazione finanziaria, il finanziamento per ulteriori 8 mln del progetto "Grandi Uffizi" e il Forum Mondiale UNESCO per la cultura e le industrie culturali con una dotazione di 400 mila euro sono tre obiettivi rilevanti che danno lustro, non tanto alla realtà cittadina, quanto a tutto il Paese, vista l'immagine internazionale che Firenze ricopre. Mi congratulo con il Ministro Massimo Bray e con i tecnici del Ministero – ha concluso Nardella - per l'impegno e la determinazione con cui é stato concepito il decreto e mi auguro che la Camera dei Deputati provveda in tempi rapidi alla definitiva conversione”