Festa democratica 2013: viaggio nel futuro per cambiare il presente

Dal 23 agosto al 15 settembre all’Obihall, il titolo è “Ritorno dal futuro”, è tematica nazionale per la Riforma della Pubblica Amministrazione; spazio per Europa, arte, cultura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2013 23:21
Festa democratica 2013: viaggio nel futuro per cambiare il presente

Europa e città, riforme e innovazione, arte e cultura: immaginare un salto nel futuro per portare nel presente cambiamenti e modernità. È quanto avverrà alla Festa democratica di Firenze che torna anche quest’anno ad animare la fine dell’estate in città ma in una nuova location. Si svolgerà infatti dal 23 agosto al 15 settembre nei lungarni intorno al teatro Obihall, in via Fabrizio De Andrè, sarà tematica nazionale per la Riforma della Pubblica amministrazione e il titolo sarà “Ritorno dal Futuro”. “Proviamo a pensare di essere stati nel futuro e avere scoperto che tante cose non sono cambiate, sono rimaste ferme, statiche: contro la città non ideale che abbiamo visto ci vuole da subito una politica nuova a servizio della persona, un nuovo umanesimo europeo.– spiega Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze – Partiamo da Firenze e dal Pd, dall’Europa e dalle città.

Ambiente, cultura, lavoro, sostenibilità, progresso, uguaglianza, solidarietà: c’è bisogno di una sinistra coraggiosa, capace di pronunciare e rendere concrete queste parole, di avere una visione chiara del futuro e che sa tradurre nel presente scelte pubbliche moderne e innovative. Pensiamo sia giusto anche in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, parlare di tutto questo: è da questi presupposti che vogliamo partire per una riflessione a tutto tondo, in vista anche delle prossime amministrative.

Quest’anno inoltre siamo in un luogo nuovo, poco conosciuto e che siamo contenti di valorizzare”. “C’è uno spazio conosciuto da tutti, che è l’Obihall, accanto al quale però c’è un’area che tutta insieme arriva a 500 metri di lunghezza e 5000 metri quadrati, che comprende il parcheggio del teatro e altri due parchi: uno spazio in riva all’Arno che mai finora è stato utilizzato complessivamente per una sola manifestazione. – aggiunge Claudio Bertini, responsabile teatro Obihall – La festa del Pd invece occuperà tutti questi quattro luoghi, ovvero le tre aree e lo stesso teatro, creando per la prima volta un unico complesso finalmente fruibile alla cittadinanza”.

“La Festa è un'occasione importante per lanciare un messaggio forte e costruttivo: la macchina pubblica italiana è un patrimonio prezioso e insostituibile, che va valorizzato insieme. – commenta Sergio D’Antoni, responsabile Forum Pubblica Amministrazione Pd Nazionale - Occorre aprire uno spazio di lavoro comune per ridisegnare e rinnovare le fondamenta di un edificio grande e complesso, troppo spesso e ingiustamente associato a un pesante fardello improduttivo, innovando, combattendo sprechi e inefficienze e valorizzando le tante e ottime risorse interne, accelerare una macchina pubblica che resta la più anziana d’Europa.

Ed è proprio alle migliori pratiche europee che la Festa volgerà uno sguardo particolare. Per marcare le distanze e registrare le difficoltà di Città ed enti territoriali che devono essere sempre di più strumento al servizio dei cittadini e delle imprese”. Gli ospiti Tanti gli esponenti del partito, nazionale e locale, che hanno già confermato la loro partecipazione e ci saranno anche alcuni ministri. Ecco i nomi per adesso: Debora Serracchiani (24 agosto), Massimo D’Alema insieme al politologo Colin Crouch (28 agosto), Nicola Zingaretti (29 agosto), Maria Chiara Carrozza, ministro dell’Istruzione, assieme a Stella Targetti (31 agosto), Giuseppe Civati (4 settembre), Gianni Pittella, (5 settembre), Gianpiero D’Alia, ministro della Pubblica amministrazione e la semplificazione (6 settembre), il responsabile Forum Riforma della Pubblica amministrazione Pd nazionale Sergio D’Antoni (6 e 9 settembre), Massimo Bray, ministro della Cultura, assieme a Sergio Givone (7 settembre), Roberto Speranza (9 settembre), Pierluigi Bersani (10 settembre), Andrea Barducci (12 settembre), Matteo Renzi (13 settembre), Enrico Rossi (14 settembre), il segretario nazionale Guglielmo Epifani (15 settembre), Gianni Cuperlo, Carlo Trigilia, ministro della Coesione territoriale, (15 settembre).

È prevista la partecipazione di sindaci e amministratori di altre città europee. Novità di quest’anno le “mezz’ore” con i parlamentari: tutti i senatori e deputati fiorentini verranno intervistati ogni sera da due iscritti. Arte, cultura e.. cucina Alla Festa ci sarà spazio anche per ammirare le opere di due artisti all’avanguardia. Uno è il fiorentino Giacomo Costa, noto per le sue immagini elaborate al computer con una tecnica molto particolare, che esporrà alcuni suoi lavori all’interno della festa.

L’altro è il fotografo polacco Joseph Schulz, autore di un originale catalogo visivo dedicato a vecchie dogane europee ora abbandonate, dal titolo Übergang, ovvero passaggio: queste immagini saranno utilizzate in alcuni momenti della festa, per fare da sfondo a dibattiti o incontri. Ma come ogni anno la Festa si caratterizzerà anche per convivialità e buona musica. Gli stand delle Unioni comunali Pd cucineranno piatti tipici delle loro zone e non mancheranno momenti di divertimento popolare, come la pesca gigante e il gioco dei tappi.

E poi gli spettacoli, quest’anno in due luoghi differenti: una programmazione musicale con tante band emergenti locali nell’area gestita dai Giovani democratici e alcune serate a pagamento all’interno dell’Obihall con ospiti di rilievo, ancora da definire.

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